Kyrgios: "Osaka? La mia salute mentale 20 volte più grave. E' tutto una m..."

Sfogo del tennista australiano dopo le rivelazioni della giapponese: "Il tennis stava per portarmi verso un lato oscuro. Ho ricevuto odio dai tifosi"
Kyrgios: "Osaka? La mia salute mentale 20 volte più grave. E' tutto una m..."© EPA
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WASHINGTON (Stati Uniti) - Nick Kyrgios, tennista australiano noto per il suo talento, ma anche per i suoi improvvisi scatti d'ira in campo, dice la sua sulla pressione con cui i giocatori professionisti fanno continuamente i conti. Kyrgios parte dalle riflessioni fatta dalla collega giapponese Naomi Osaka che, negli ultimi mesi, ha sottolineato la necessità di tutelare la "salute mentale" dei tennisti, tanto da rifiutare le interviste dopo i match all'ultimo Roland Garros. La Osaka ha anche raccontato di soffrire di depressione all'indomani del ritiro dallo Slam di Parigi.

Lo sfogo di Kyrgios

"Ho giocato solo cinque tornei in due anni, ma se guardi sui social ci sono account che pubblicano qualcosa su di me ogni due settimane - le parole di Kyrgios, che si appresta a giocare il torneo 'Citi Open' di Washington - so di essere bravo nello sport anche se all'inizio della mia carriera ho ricevuto molto odio, razzismo e altre sciocchezze da alcuni tifosi. Questo mi ha reso più forte mentalmenteMi è successo qualcosa di simile a quanto accaduto a Naomi Osaka, ora che è di moda parlare di salute mentale, ma, secondo me, la mia situazione era 20 volte più grave. Questo sport stava per portarmi verso un lato oscuro, è successo per un po', mentalmente è stato molto difficile ad appena 18 anni: ero uno dei giocatori più conosciuti in Australia e tra i più criticati dai media. Adesso ho 26 anni, sono abbastanza grande da sapere che è tutto una merda, il tennis ha fatto fatica ad abbracciare una personalità come la mia".


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