Fognini, rimprovero a Sinner: "Doveva fare le Olimpiadi"

Il tennista ligure: "Ho sempre detto ciò che penso, nel bene e nel male. Questa è la mia opinione, per me ha sbagliato"
Fognini, rimprovero a Sinner: "Doveva fare le Olimpiadi"© EPA
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ROMA - "Se mi guardo indietro, vedo che sono quasi alla fine. Se però devo fare un bilancio, devo dire che ho realizzato almeno il 90% dei miei sogni nel cassetto" sono le parole di Fabio Fognini a RTL 102.5. Su Berrettini e Sinner, ha dichiarato: "Io ho sempre detto che più siamo, meglio è. Io oramai sono il 'vecchietto'. A livello internazionale ci sono parecchi nomi che si sono fatti notare e si faranno notare ancora di più nei prossimi anni". Secondo Fognini, Sinner ha sbagliato a non partecipare alle Olimpiadi: "Io nella mia carriera ho spesso sbagliato e quando ho sbagliato ho sempre fatto mea culpa, però ho sempre detto ciò che penso, nel bene e nel male. Questa è la mia opinione, per me ha sbagliato. Poi ognuno fa le sue scelte e deve subirne le conseguenze. Non sta a me dire se ha sbagliato, lui sicuramente ha alle spalle un team di valore che gli ha consigliato di agire così e lui ha fatto così".

Le parole di Fabio Fognini

"Oramai ci ho fatto il callo, sinceramente a 34 anni non ci faccio più caso. Come ho sempre detto, chi mi conosce, mi conosce. Durante il mio lavoro mi trasformo perché cerco di farlo nel migliore dei modi e se non ci riesco mi incavolo. Loro hanno un forte potere, quello della carta e della penna che in questo momento ha sempre prevalso su tutto. Non voglio fare polemiche, non ho più voglia e non ho tempo di stare dietro a queste cavolate" ha risposto il tennista ligure, definito spesso un iracondo per le sue reazioni. Poi, ha aggiunto: "Chi mi conosce sa come sono. Sono un ragazzo a cui piace stare con gli amici. Ovviamente la mia famiglia ha la priorità su tutto, io sono uno tranquillo, vivace e giocherellone". Infine, sul futuro: "Io mi vedo ancora giocare a tennis. Ho avuto la conferma in America che il mio livello di gioco c'è, sto bene fisicamente e posso giocare. Il ranking non è più un obiettivo principale. I risultati che ci sono mi tengono il fuoco dentro acceso perché so che posso farlo anch'io. A livello di ranking e risultati non ho obiettivi, ho solo ancora tanta voglia di rimettermi in gioco e di fare ancora un bel risultato prima di salutarvi tutti quanti. C'è ancora la stagione da concludere e poi ci si preparerà per l'Australia".


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