Australian Open, via libera a giocatori non vaccinati: è caos

Ancora non è chiaro se sarà necessaria la vaccinazione per partecipare al torneo. La presenza di Djokovic sempre più in dubbio
Australian Open, via libera a giocatori non vaccinati: è caos
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MELBOURNE (Australia) - Mancano solo tre mesi dall'inizio della prossima edizione degli Australian Open, ma ancora non è chiaro se il vaccino anti-Covid sarà una conditio sine qua non per andare in campo. Nei giorni scorsi, infatti, era circolata una mail inviata dalla Wta alle giocatrici in cui venivano comunicato che anche a chi non è vaccinato sarà consentito di entrare in Australia e giocare, a patto di osservare una quarantena di 14 giorni ed essere in possesso di un tampone negativo entro 72 ore dalla partenza.

Dibattito sul vaccino

Al riguardo è arrivata anche una conferma dallo stesso primo ministro australiano Scott Morrison, demandando però allo Stato di Victoria, dove si gioca lo Slam, il compito di chiedere un'esenzione per i giocatori non vaccinati. "Non ci sarà alcuna esenzione, lo dobbiamo a ogni nostro cittadino che ha fatto la cosa giusta vaccinandosi", è stata la risposta di Daniel Andrews, premier di Victoria, che ha poi aggiunto: "Non posso chiedere alle persone che vanno in tribuna o che lavorano nell'organizzazione di essere vaccinati mentre i giocatori non lo sono". Una posizione abbastanza netta, che mette sempre più in dubbio la presenza di Novak Djokovic, che sull'argomento vaccini è sempre stato sulla difensiva e che la scorsa settimana ha ammesso che, vista la situazione, potrebbe non andare a Melbourne.


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