Tennis, Peng Shuai accusa di molestie l'ex vice primo ministro della Cina

Il post della tennista cinese sulla faccenda è stato rimosso dopo pochi minuti ma sta comunque circolando sul web grazie ad una serie di screenshot
Tennis, Peng Shuai accusa di molestie l'ex vice primo ministro della Cina
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Peng Shuai, stella del tennis cinese, ha portato per la per la prima volta il movimento #MeToo nelle stanze dei vertici del partito comunista del suo paese. La tennista ha infatti pubblicato un post sul suo account ufficiale Weibo, il twitter cinese, per denunciare le molestie sessuali subite dall'ex vice primo ministro della Cina Zhang Gaoli. La Peng (che ha vinto due Slam nel doppio, Parigi 2014 e Wimbledon 2013, e ha giocato una semifinale nel singolare agli US Open sette anni fa) ha raccontato di aver avuto una relazione consensuale a intermittenza con Zhang Gaoli (oggi 75enne), dal 2013 al 2018 membro del comitato permanente del Politburo del partito, il principale organo di governo in Cina, e di aver subito violenza durante quegli anni. Il post è stato rimosso in pochi minuti, ma ciò è bastato per far circolare le accuse attraverso Internet con una serie di screenshot. Mai prima d'ora era stata mossa un'accusa di cattiva condotta sessuale a un leader politico di alto livello. Secondo l'accusa di Peng, Zhang Gaoli l'avrebbe aggredita una prima volta dopo averla invitata a giocare a tennis con lui e sua moglie: "Non accettai l'invito, piansi tutto il tempo" ha scritto, senza specificare la data della violenza. Peng è stata una delle poche atlete uscite dal sistema sportivo del paese, nel quale ci si allena con tecnici statali e si restituisce allo Stato una buona parte dei guadagni, anche quelli provenienti dalle sponsorizzazioni.


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