Australian Open, giallo Djokovic. Il governo: "Nessun trattamento di favore"

Craig Tiley, direttore del torneo, ha chiarito le condizioni per poter essere presenti al primo Grande Slam della stagione
Australian Open, giallo Djokovic. Il governo: "Nessun trattamento di favore"© EPA
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Il direttore degli Australian Open Craig Tiley ha confermato che esiste la possibilità di partecipare al torneo anche se non ci si è vaccinati contro il Covid. Durante un'intervista per ABC, il dirigente ha chiarito le condizioni per poter essere presenti al primo Grande Slam della stagione: "Per essere chiari, nessuno può giocare senza essere vaccinato. L'unica eccezione è rappresentata dalla possibilità di ricevere un'esenzione medica rilasciata da un medico riconosciuto dalle autorità australiane".  Questa esenzione medica, che deve essere richiesta urgentemente entro venerdì 10 dicembre, deve essere esaminata da un medico australiano indipendente o tramite un gruppo indipendente di medici esperti. È possibile beneficiarne in due casi: se una persona è stata contagiata dal Covid-19 dopo il 31 luglio 2021 (con l'idea che la vaccinazione può essere posticipata fino a 6 mesi dopo il contagio) o se, in seguito ad una prima dose di vaccino, ci sono stati dei gravi effetti collaterali.

Le parole su Djokovic

Craig Tiley ha anche commentato la presenza nella entry list di Novak Djokovic, il cui corso di vaccinazione è oggi sconosciuto. Ha ricordato che la presenza in lista non garantisce la partecipazione del campione serbo al torneo: “É solo un elenco dei giocatori che entrano in classifica, questo non significa che ci saranno. Lo sapremo tra diverse settimane".


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