Kyrgios difende Djokovic: "Alla fine è un essere umano"

Il tennista australiano è convinto che la situazione relativa al collega serbo non sia stata gestita nel modo corretto dalle autorità
Kyrgios difende Djokovic: "Alla fine è un essere umano"
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MELBOURNE (Australia) - Anche Nick Kyrgios è entrato nel dibattito generato dal caso Djokovic. Il tennista australiano ha utilizzato i social network per difendere il collega e per chiedere alle autorità australiane di migliorare la situazione del tennista numero 1 al mondo. Novak è infatti rinchiuso nel Park Hotel di Melbourne, in attesa della risoluzione della sua eventuale espulsione dal Paese per non aver presentato la documentazione necessaria sulla vaccinazione.

La difesa di Kyrgios

Una presa di posizione inaspettata, perché in passato lo stesso Kyrgios non aveva lesinato attacchi a 'Nole', soprattutto per il focolaio al termine del 'famoso' Adria Tour. "Mi sono vaccinato per gli altri e per la salute di mia madre, ma penso che il modo in cui sia stata gestita la vicenda Djokovic sia stato sbagliato. Nonostante tutti i titoli dei giornali, è ancora uno dei nostri più grandi campioni e, alla fine, è umano. Dobbiamo fare di meglio".


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