MELBOURNE (AUSTRALIA) - Continua l'odissea in Australia per Novak Djokovic, che comunque non è stato fermato dalle autorità australiane. Lo riferiscono fonti del governo e del tennis al quotidiano australiano The Age. Il tennista serbo è però ancora in attesa della decisione del ministro dell'Immigrazione, che potrebbe ancora espellerlo non essendo vaccinato contro il Covid.
Australia, Djokovic vince l'appello
Caso Djokovic, il ministro non decide oggi
Il ministro dell'Immigrazione australiano Alex Hawke ha deciso di prendersi oltre le 4 ore previste dalla legge per decidere se annullare il visto del tennista serbo. Secondo il quotidiano The Age, che riporta la notizia, ciò vuol dire che Djokovic è, per il momento, libero perché Il ministro non deciderà entro oggi.
Giallo Djokovic, cosa è successo
Il Daily Telegraph aveva inizialmente riportato la notizia dell'arresto di Djokovic spiegando che il governo autraliano fosse intenzionato ad espellerlo indipendentemente dalla sentenza del giudice e a ribadire il divieto di ingresso nel Paese al campione serbo. Diverse concordanti fonti del governo australiano e dell'organizzazione degli Open, citate dai quotidiani The Age e Sydney Morning Herald, hanno poi smentito la notizia dell'arresto: Novak Djokovic non è stato arrestato.
Djokovic, le parole del fratello
"Le ultime informazioni dicono che lo voglione bloccare. Ci stiamo consultando con gli avvocati. Novak è con i suoi legali nella sede del tribunale e esamina tutte le opzioni. E' stata una grande sconfitta per le autorità australiane, e per questo accusano il colpo", aveva detto Djordje Djokovic, il fratello del numero uno del tennis mondiale, alla tv privata serba Prva.