Djokovic, sospesa l'espulsione dall'Australia

Il tennista serbo non potrà essere cacciato fuori dal Paese fino alla conclusione del procedimento giudiziario o al trasferimento della questione a un altro tribunale. I legali di Nole, intanto, attaccano
Djokovic, sospesa l'espulsione dall'Australia© Getty Images
1 min

MELBOURNE (AUSTRALIA) - È stata sospesa l'espulsione di Novak Djokovic dall'Australia, dopo che il suo visto è stato annullato dal governo per la seconda volta. Gli avvocati del ministro dell'Immigrazione, Alex Hawke, hanno concordato di non espellere il numero uno al mondo fino alla conclusione del procedimento giudiziario o al trasferimento della questione a un altro tribunale.

Il legale di Djokovic: "Decisione irrazionale"

Intanto i legali del tennista serbo hanno annunciato che entro le 22.15 ora locale (le 12.15 italiane) presenteranno una richiesta di ingiunzione contro la cancellazione del visto decisa dal ministro dell'Immigrazione. Nick Wood, che difende il tennista, oltre a far presente le preoccupazioni circa le tempistiche dell'appello considerando che fra lunedì e martedì Djokovic dovrebbe scendere in campo agli Australian Open, ha sottolineato che il ministro dell'immigrazione australiano Alex Hawke ha preso una decisione "palesemente irrazionale. Il ministro ha riscontrato che Djokovic è in regola e ha una motivazione medica per non essere vaccinato. Ha ritenuto o presupposto che il signor Djokovic rispettasse la legge e rappresenta un rischio trascurabile per gli altri. Il ministro considera solo il potenziale del sentimento no-vax".


© RIPRODUZIONE RISERVATA