Caso Djokovic, pubblico ministero serbo: "Test regolari"

In Serbia non si danno pace per l'esclusione del numero 1 del mondo degli Australian Open. La giustizia serba respinge le accuse
Caso Djokovic, pubblico ministero serbo: "Test regolari"© EPA
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BELGRADO (Serbia) - L'esclusione di Nole Djokovic dall'Australian Open 2022 continua a far discutere, adesso anche il pubblico ministero della Serbia è entrato in scena. In una nota della Giustizia serba si legge che: "Sono stati eseguiti diversi controlli. È stato stabilito che Novak Djokovic è stato testato più volte e che i certificati dei dei test del 16 dicembre e del 22 dicembre del 2021 sono validi". Presso l'ufficio del pubblico ministero era giunta una richiesta di procedimento penale contro ignoti per presunte falsificazioni di due certificati PCR poi utilizzati da Djokovic per richiedere l'esenzione medica dalla vaccinazione necessaria per entrare in Australia e giocare gli Australian Open. Adesso, per la Giustizia serba, il caso è chiuso.


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