Berrettini, ora Wimbledon: "Posso vincere, ma non sono favorito"

L'azzurro fresco di successo al Queen's: "Ci sono sempre Djokovic e Nadal, ma non posso nascondermi dietro un dito"
Berrettini, ora Wimbledon: "Posso vincere, ma non sono favorito"© Getty Images
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Sposta la mira Berrettini e dopo il trionfo al Queen's, il secondo di fila conquistato dopo aver vinto anche l'Atp di Stoccarda, ora vuole vincere sull'erba più prestigiosa, quella di Wimbledon. Matteo ha le carte per riuscirci: "Favorito non lo so, ci sono sempre Djokovic e Nadal, che ha vinto già due Slam e nessuno si aspettava vincesse in Australia. Sento di non essere ancora il favorito, ma so che posso farcela, che non posso nascondermi dietro un dito. L'obiettivo è fare un torneo importante, spero possano essere due settimane intense", ha detto a Sky Sport.

Berrettini: "Sono tornato in campo per spaccare tutto"

"Mi sono infortunato spesso sin da bambino. Da quei momenti ho sempre imparato qualcosa, iniziato a sviluppare altre parti del mio gioco. In quest'ultimo caso ho usato più spesso la mano sinistra, per esempio. Soprattutto mi accorgo di quanto mi piaccia fare ciò che faccio perché ne sento molto la mancanza quando sono fermo. A volte fai le cose per abitudine, non perché le apprezzi veramente, ma quando mi hanno tolto il tennis e i tornei mi sono detto che avrei spaccato tutto una volta tornato in campo", ha aggiunto Berrettini.


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