Musetti trionfa ad Amburgo: Alcaraz ko, primo successo in Atp per l'azzurro

Impresa del 20enne toscano che supera in tre set (6-4, 6-7, 6-4) lo spagnolo numero cinque in classifica mondiale e fa sua la finale del torneo tedesco in terra rossa
Musetti trionfa ad Amburgo: Alcaraz ko, primo successo in Atp per l'azzurro© Getty Images
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AMBURGO (Germania) - Lorenzo Musetti trionfa ad Amburgo e conquista il suo primo titolo ATP in carriera: il carrarese classe 2002 si aggiudica l'Hamburg European Open 500 dal montepremi complessivo di 1.911.620 di euro battendo in finale lo spagnolo Carlos Alcaraz (numero cinque al mondo) in tre set (6-4, 6-7, 6-4). Musetti nel primo set strappa subito il servizio all'avversario, ma nel terzo game Alcaraz si porta avanti 2-1. Il match procede senza break fino al settimo gioco, con l' azzurro che difende il servizio, si porta sul 5-3 e chiude 6-4. Il tennista toscano parte forte anche nel secondo set, ma il 19enne iberico torna prepotentemente in partita rimontando fino al 2-3. Musetti però tiene il servizio fino al 5-4, con una splendida rimonta da 0-40 nell'ottavo game, ma perde la battuta nel decimo impattando sul 5-5 e andando sotto 6-5 nell'undicesimo. Bravo però l'azzurro a trascinare la gara fino al tie-break, dove però spreca quattro match point e consente ad Alcaraz di guadagnarsi il terzo set. Nel momento decisivo, Musetti recupera smalto e concentrazione e, tenendo il servizio fino alla fine, porta a casa match e titolo grazie al break nel decimo game. Per Alcaraz è la prima sconfitta in carriera in una finale ATP, per Musetti arriva invece il successo al primo tentativo. 

Musetti: "Alcaraz giocatore incredibile, grazie a tutto il mio team"

Al momento della premiazione, il tennista azzurro ha avuto parole d'elogio per l'avversario: "Prima di tutto mi congratulo con Carlos, giocatore incredibile: hai salvato così tanti match point oggi. Sei un grande lavoratore, anche i miei sacrifici sono ispirati da te. Condividere questi momenti, come già successo nel Challenger di Trieste, anche se non è che adesso siamo così vecchi. Ora giochiamo meglio, è stato un match davvero divertente e spero di affrontare altre battaglie con te in futuro". Musetti ha poi voluto ringraziare tutto il suo team: "Ringrazio il mio team, a partire da Simone Tartarini, finalmente sono riuscito a farlo piangere e non è semplice, Umberto Rianna, l'ultima settimana insieme direi che ha funzionato, Roberto Petrignani, al mio fianco da anni e con cui ho condiviso tanti bei momenti, e Damiano Fiorucci, un altro preparatore del team. E poi vorrei ringraziare i miei genitori che sicuramente hanno seguito la partita in televisione e hanno pianto anche loro. Voglio ringraziare anche mia nonna, sicuramente il test migliore per un attacco di cuore: ho un grande rapporto con lei e voglio dedicarle questo trofeo. E infine voglio ringraziare la città di Amburgo: grande torneo, atmosfera incredibile, sono stato benissimo qui fin dal primo giorno. Non mi aspettavo di vincere il torneo, ma il tennis è così e bisogna godersi i momenti ogni giorno".


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