Tennis, Alcaraz punta a un record da urlo

Lo spagnolo ha la chance di diventare il numero uno del mondo più giovane della storia: da campione del futuro si è trasformato rapidamente in protagonista del presente e può scalzare Lleyton Hewitt
Tennis, Alcaraz punta a un record da urlo© EPA
Lorenzo Ercoli
3 min

NEW YORK (Stati Uniti) - Casper Ruud, Carlos Alcaraz e Rafael Nadal: in tre per un posto da numero uno. La sconfitta del campione uscente Daniil Medvedev ha ridotto i contendenti alla vetta del ranking mondiale, che cambierà padrone al termine degli US Open.

Nadal

È spettatore del suo destino Rafael Nadal, eliminato agli ottavi da Tiafoe. Il maiorchino, che in carriera è stato numero uno del mondo complessivamente per 209 settimane, potrebbe tornare in cima alla classifica ATP ben 966 giorni dopo l’ultima volta (20 gennaio 2020). Dipenderà da Casper e Carlos: per tornare a guardare tutti dall’alto Nadal deve sperare che i due rivali si fermino prima della finale.

Ruud

Nel match inaugurale dei quarti supera il primo esame Casper Ruud, che con il 6-1 6-4 7-6(4) inflitto a Berrettini si porta potenzialmente a una vittoria dalla prima posizione della classifica. Al norvegese, così come ad Alcaraz, basterebbe raggiungere la finale per conseguire l’ambito traguardo; qualora entrambi dovessero staccare il pass per l’atto conclusivo sarà il campione a issarsi in vetta. L’inaspettata ascesa dello scandinavo, cresciuto tennisticamente in Spagna, è frutto di una continuità mancata recentemente a tanti colleghi. Nel 2020 per Casper sembrava già il massimo essere riuscito a superare la posizione 39, best ranking di suo padre Christian, ma da terraiolo ha saputo compiere una transizione che lo ha portato a competere anche sul veloce. Nelle ultime due stagioni ha alzato otto titoli, ma ai fini della classifica sono decisive le finali di Roland Garros e Miami e le semifinali di Roma e Montreal: un ruolino di marcia che pochissimi top sono riusciti a registrare negli ultimi dodici mesi.

Alcaraz

Carlos Alcaraz, avversario di Sinner nei quarti, ha la chance di diventare il numero uno del mondo più giovane della storia del tennis maschile. Da campione del futuro lo spagnolo si è trasformato rapidamente in protagonista del presente e può scalzare Lleyton Hewitt, che nel 2001 si sedette sul trono all’età di 20 anni e 8 mesi. In questa speciale classifica l’australiano è seguito da Marat Safin (20 anni e 9 mesi) e John McEnroe (21 anni e 15 giorni). Il classe 2003 è il giocatore ad aver vinto più match nel 2022 (48), il primo posto mondiale sarebbe il giusto premio ma la speranza per il team Alcaraz è che sia una solo una conseguenza di un traguardo più ambito: il primo titolo Slam.

 


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