Djokovic sogna gli Australian Open ma non è vaccinato: gli scenari

Il direttore del torneo Tiley frena: "Nole adorerebbe venire ma ogni decisione spetta al governo federale"
Djokovic sogna gli Australian Open ma non è vaccinato: gli scenari© EPA
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MELBOURNE (Australia) - Novak Djokovic "adorerebbe" poter giocare il prossimo Australian Open a gennaio. Lo ha dichiarato il direttore del torneo del Grande Slam Craig Tiley, esortando il giocatore e le autorità del paese a lavorare per una soluzione che possa accontentare tutti. Il serbo, che non è vaccinato contro il Covid-19, fu espulso dall'Australia alla vigilia dell'edizione 2022, lo scorso gennaio. Lo stesso Tiley sogna la presenza del fuoriclasse serbo ma rimanda ogni decisione alla federazione: "Ho trascorso un po' di tempo con Novak alla Laver Cup. Abbiamo parlato in generale", racconta il direttore dell'Australian Open a The Età. "Ha detto che ovviamente gli sarebbe piaciuto tornare in Australia (l'anno prossimo, ndr) ma sa che alla fine sarà il governo federale a decidere". 

Djokovic all'Australian Open: la situazione

A oggi, Djokovic resta bandito dall'Australia per tre anni. C'è però un piccolo spiraglio: la presenza del campione serbo al Grande Slam sarebbe possibile con il cambio di governo in Austrialia, guidato ora dal primo ministro laburista Anthony Albanese in sostituzione del conservatore Scott Morrison. Nella stagione in corso, Djokovic ha vinto di nuovo Wimbledon, ma è stato costretto a rinunciare agli Australian Open e agli Us Open a causa del suo status di non vaccinato.


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