Djokovic furioso, che attacco ai giornalisti: "Io malato immaginario?". La risposta che gela tutti

Il serbo, dopo aver conquistato i quarti di finale degli Australian Open, si scaglia contro la stampa: "Quando si infortunano gli altri giocatori non ci sono problemi, se capita a me riparte la narrazione"
Djokovic furioso, che attacco ai giornalisti: "Io malato immaginario?". La risposta che gela tutti© EPA
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MELBOURNE (Australia) - Nole Djokovic non ne può più e dopo aver raggiunto i quarti di finale degli Australian Open si sfoga contro le voci che lo vorrebbero "malato immaginario", dopo i diversi episodi che lo hanno visto protagonista di cure da parte dei fisioterapisti per un problema muscolare che si trascina dal torneo di Adelaide: Lascio i dubbi a chi vuole averne e continuare a dubitare. Il fatto è che sono in questione solo i miei infortuni. Quando gli altri giocatori si infortunano, loro sono le vittime, ma quando sono io, sto fingendo. È molto interessante… non mi sento di dover dimostrare niente a nessuno".

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"E' una narrazione, ma ci sono abituato"

Nole insiste: "Ho la risonanza magnetica, l'ecografia e tutto il resto, sia di due anni fa che di adesso. Se lo pubblicherò nel mio documentario o sui social media dipende da come mi sento. Forse lo farò, forse no. Non sono interessato in questo momento a ciò che la gente pensa e dice. È divertente, è interessante vedere come continua la narrazione intorno a me, una narrazione diversa rispetto agli altri giocatori che hanno vissuto una situazione simile. Ma ci sono abituato e mi dà più forza e motivazione”.


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