Djokovic crolla in un pianto a dirotto dopo la vittoria con Tsitsipas in finale: ecco perché

Il campione serbo a Melbourne protagonista di un gesto liberatorio per scaricare la tensione: un'immagine che passera alla storia del tennis
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Subito dopo la vittoria in tre set con Tsitsipaas nella finale degli Australian Open, Djokovic ha scavalcato per raggiungere la famiglia, si è accasciato a terra protetto da sguardi indiscreti ed è scoppiato in un pianto a dirotto. Il campione serbo ha liberato così la tensione gigantesca accumulata in questi giorni a Melbourne. Il 35enne l’anno scorso era stato escluso per non essere vaccinato contro il Covid. Quest’anno ha collezionato la vittoria numero 22 nelle prove del Grande Slam eguagliando il primato di Rafa Nadal. Di queste 22 vittorie, ben dieci sono arrivate agli Australian Open.

Le polemiche che hanno coinvolto il papà per la bandiera di Putin

In questi giorni Djokovic ha dovuto gestire anche le polemiche generate per l’episodio che ha visto protagonista il padre Srdjan, pescato a sventolare con altri tifosi una bandiera con il volto di Putin al termine del match contro Rublev. Ecco perché ha accumulato così tanta tensione, esplosa dopo la vittoria della finale con Tsitsipas.

Le parole di Djokovic: "La più importante della mia vita"

"Date le circostanze - ha commentato Djokovic - è la vittoria più importante della mia vita. Non è stato facile per me giocare questo torneo dopo quello che è successo lo scorso anno. È stata come una sfida vinta. Voglio ringraziare gli australiani e quelli di Melbourne per l'accoglienza".


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