Australian Open, la denuncia di un ex numero uno del mondo diventa virale

Il russo Yevgeny Kafelnikov, vincitore del Major australiano nel 1999, non ci sta e pubblica un polemico tweet: ecco cosa è successo
Australian Open, la denuncia di un ex numero uno del mondo diventa virale
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MELBOURNE (AUSTRALIA) - Gli Australian Open 2023 si sono conclusi da meno di una settimana e hanno decreto il trionfo del solito Novak Djokovic che così ha confermato i pronostici, mettendo le mani sul Major australiano, il 10° della sua carriera, nonostante un infortunio che lo ha tormentato. Un'edizione degli Australian Open che però è stata dominata dalle polemiche: l'ultima quella di un ex tennista. il russo Yevgeny Kafelnikov. Il classe 1974 di Sochi è stato uno dei più grandi tennisti russi della storia, nonché il primo del suo Paese a raggiungere la prima posizione del ranking Atp nel maggio del 1999. Lo stesso Kafelnikov si detto però molto deluso per quanto accaduto a Melbourne durante gli Australian Open.

Kafelnikov non ci sta

Nel tunnel che portava i giocatori al campo centrale, erano state affisse le foto di tutti i campioni delle edizioni del passato. In questa galleria è presente anche il russo che vinse il titolo nel 1999 battendo in finale lo svedese Thomas Enqvist per tre set a uno. C'è però qualcosa che non va rispetto alle altre glorie del torneo: nella descrizione di Kafelnikov manca appunto la nazionalità, rimossa. Una situazione figlia della guerra in Ucraina che non è però piaciuta all'ex campione che ha pubblicato un piccato post su Twitter: "L'unica delusione di questi Australian Open per me è stata che gli organizzatori del torneo pensano che nel 1999 Yevgeny Kafelnikov fosse un vagabondo senza cittadinanza". 


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