Paolo Bertolucci è il simbolo del tennis azzurro. Un campione senza tempo che in carriera ha scritto pagine importantissime di questo sport: dai 6 titoli vinti in carriera nel singolo fino alla storica Coppa Davis del 1976. L'ex tennista ha rilasciato una lunga intervista a Fanpage in cui ha parlato anche del momento che stanno vivendo alcuni azzurri partendo dal paragone tra Alcaraz e Sinner.
"Alcaraz? Come fare i paragoni con Maradona"
"Alcaraz è un fenomeno, quindi se uno si paragona ad Alcaraz è come se uno gioca a calcio e fa paragoni con Maradona. Sinner è un top 10, che con l’esperienza sono sicuro che salirà ancora. Mentre per passare dal numero 80 al numero 70 basta vincere una partita in un buon torneo, quando sei numero 8, 6 o 5 per salire di un solo posto devi vincere minimo un Masters 1000 sperando che l’altro perda subito. La differenza che c’è tra Sinner e Alcaraz è uno Slam e due Masters 1000, parliamo di 4mila punti. È abissale. La gente pensa che basti vincere due partite per passare da 8 a 1, ma è come scalare l'Everest", queste le parole di Bertolucci.
"Berrettini-Satta? Tanta invidia"
Poi si è soffermato sul periodo difficile di Berrettini: "Non è un crollo, è un problema fisico. Se poi la gente ci vuole mettere in mezzo altre cose… Se stava con Francamaria Fraschetti (nome immaginario, ndr) non gliene fregava niente a nessuno. Siccome sta con una ragazza famosa, allora la colpa è quella. Come se gli altri tennisti non avessero rapporti con altre donne. Mi danno un tale fastidio ste cose, non le sopporto. Da una parte c’è l’invidia, ma poi io dico: fatevi i ca**i vostri", ha concluso.