Il torneo di Wimbledon della sedicenne russa Mirra Andreeva si è chiuso tra le lacrime e con un episodio che ha fatto discutere. Durante l'ultimo game del match contro Madison Keys, l'Andreeva è scivolata, lasciando cadere la racchetta. La giudice ha deciso di assegnarle il secondo warning, con un penalty point che ha portato l'avversaria (che era sul 5-2) al match point. Le proteste della tennista russa non sono servite a nulla.
La spiegazione dell'Andreeva
Al termine della gara, la 16enne si è rifiutata di stringere la mano alla giudice di sedia. "Per me è un punto controverso. Lei era la giudice di sedia ed è lei che prende le decisioni. Non avevo alcuna intenzione di lanciare la racchetta, onestamente. Sono scivolata, forse ha interpretato male il mio gesto. Non lo so, non ho ancora visto nessun video. Ha preso la sua decisione; ormai la partita è finita".