Carlos Alcaraz torna sulla vittoria a Wimbledon. Il tennista spagnolo ripercorre, in un'intervista a Today, le fasi salienti della finale contro Novak Djokovic, vinta in cinque set. "È molto difficile esprimere a parole quello che è successo, quello che ho provato in campo. È stato come un sogno che si avvera per me, battere Nole come ho fatto io sul Centrale, dove era imbattuto da dieci anni. Ovviamente è stato difficile controllare i miei nervi, quindi non potrei essere più felice per quello che è successo".
Alcaraz, decisiva la sconfitta nel primo set
Alcaraz, che ha esaltato Sinner, indicandolo come il suo rivale, ricorda cosa è successo dopo il primo set, vinto da Djokovic 6-1. "Ho pensato tante cose in quel momento, ma quella più importante era che dovevo alzare il mio livello. Era la finale e dovevo intrattenere tutto il pubblico che aveva pagato un biglietto per esserci, l'ultima cosa che volevo era che la finale si decidesse in poco tempo. Ero consapevole di poter giocare ad alto livello, sapevo che a un certo punto avrei avuto le mie possibilità per avvicinarmi, tirando fuori la mia versione migliore. Sono stato molto felice di aver vinto il secondo set, quel momento è stato fondamentale, perché se l'avessi perso... sarei stato sicuramente sconfitto nei set successivi. Non ho mai smesso di credere in me stesso".