Pietrangeli, duro attacco contro Sinner: "Va squalificato, vi dico perché"

L'ex campione del tennis: "Rappresentare il proprio Paese è il massimo dell'aspirazione di uno sportivo, è un onore comunque, a prescindere dal risultato"
Pietrangeli, duro attacco contro Sinner: "Va squalificato, vi dico perché"
3 min

ROMA - Un attacco diretto, più potente di un dritto. Nicola Pietrangeli, quasi 90 anni, uno stadio intitolato al Foro Italico e una vita sportiva trascorsa a vincere in lungo e in largo (spiccano due Roland Garros), non le manda a dire a Sinner dopo il forfait in Coppa Davis in tandem con Berrettini, che si è fatto male alla caviglia durante gli Us Open: "Non voglio entrare nel merito della vicenda Sinner, parlo in generale; e dico che rappresentare il proprio Paese è il massimo dell'aspirazione di uno sportivo, è un onore comunque, a prescindere dal risultato. Chi rifiuta per poi andare a giocare un torneo altrove, andrebbe squalificato. Ma se uno rifiuta perché sta male per carità, ma chi rifiuta per poi andare a giocare un torneo altrove, allora la federazione dovrebbe squalificarlo per un anno almeno. Perché se non sei fiero di giocare per il tuo Paese fatti fare un certificato medico fasullo, è una questione di coscienza. Oppure, non ti va perché hai paura di perdere o per le responsabilità? Non è detto che devi per forza vincere, ma ci devi provare. E non vanno trovate scuse o alibi".

Pietrangeli punge Panatta 

Pietrangeli ha vinto la Coppa Davis nel 1976 da capitano non giocatore con Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli. Tra Pietrangeli e Panatta, come è noto, non c'è sintonia. "Ma ciò nonostante Adriano era un leader di quella nazionale - racconta Pietrangeli - Lui è nato per giocare a tennis e già questo è un complimento che gli faccio. Lui ha giocato un grande tennis, ma è durato poco. In più è permaloso. Poi siamo di due epoche diverse, ma chissà, magari se fossimo stati della stessa età avrei vinto sempre io...". Insomma, Il 90enne non ha dubbi su chi è stato il più grande tennista italiano di tutti i tempi: "Anche se non tutti sono d'accordo, ma me ne frego. Alla fine è la gente a decidere chi è il migliore guardando la tabella dei risultati". 

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA