Berrettini ancora fuori, nell'Italia di Volandri non c'è posto

Il capitano azzurro chiama Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli. "Per ora è la squadra che dà più certezze"
Berrettini ancora fuori, nell'Italia di Volandri non c'è posto© LAPRESSE
Alessandro Nizegorodcew
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Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli. La squadra è (quasi) fatta. Il capitano Filippo Volandri ha ufficializzato i cinque pre-convocati per le Davis Cup Finals di Malaga (21-26 novembre). Non ci sono Matteo Berrettini, ancora alle prese con una condizione fisica non ottimale, e Fabio Fognini.

Italia, a caccia di garanzie

. «Questa è la squadra che al momento dà maggiori certezzeha spiegato Volandri - Berrettini sta lavorando duramente per recuperare al 100%: per lui, come per tutti gli altri, vale il criterio generale di selezione, basato sulle garanzie fisiche e tecniche che si possono fornire. Monitoreremo i progressi nelle prossime settimane». Il roster per la ‘Final 8’ potrà essere modificato sino a pochi giorni prima dell’evento, quando andranno diramate le convocazioni ufficiali e definitive. In caso di infortuni, o di differenti scelte del capitano, sarà possibile effettuare sino a tre sostituzioni. Il dubbio principale riguarda proprio Matteo Berrettini, che potrebbe tentare un recupero in extremis come avvenuto, seppur con scarsa fortuna, nella passata edizione. 

Prima l'Olanda

L’Italia, grazie alla presenza di Jannik Sinner, non può comunque nascondersi. «A Malaga torneremo con l’obiettivo di vincereha proseguito il capitano azzurro - è innegabile. Abbiamo dimostrato di avere cuore, carattere e tanta, tantissima qualità. La strada verso il titolo sarà lunga e impervia, ne siamo consapevoli. A questi livelli non sono ammessi errori: bisogna conservare sempre la massima compattezza e concentrazione in ogni momento. E questo dovremo farlo, ovviamente, a partire dal primo confronto che ci vede opposti all’Olanda». Il quarto di finale contro gli ‘Orange’, previsto per giovedì 23 novembre (dalle ore 10), è molto più complesso di quanto non dicano le classifiche mondiali. Tallon Griekspoor (n.25 ATP) e Botic Van de Zandschulp (n.65 ATP) sono tennisti insidiosi e, soprattutto, abili sul cemento indoor. «Il doppio (Koolhof-Middelkoop; ndr) è di livello assoluto – ha chiosato Volandri - Stiamo lavorando per farci trovare pronti e lo saremo. Posso contare su un gruppo composto da ragazzi straordinari, sotto ogni punto di vista, pronti a dare il massimo per rappresentare questi colori. Non c’è niente di più gratificante che indossare e lottare per la maglia azzurra».

Il ballottaggio per il singolare

Al momento vi è bagarre per il ruolo di secondo singolarista: Musetti è in scarsa fiducia, Arnaldi ha giocato tanto e potrebbe pagare le fatiche della prima vera stagione tra i ‘grandi’, mentre Sonego è quello che potrebbe dare maggiori garanzie. L’eventuale semifinale vedrebbe l’Italia sfidare la vincente di Gran Bretagna-Serbia. Novak Djokovic ha recentemente sottolineato come la Davis (vinta nel lontano 2010, anno in cui Nole vinse 7 singolari su 7) sia l’obiettivo primario del suo finale di stagione, addirittura più delle ATP Finals. Nella parte alta del tabellone gli altri due quarti di finale saranno Canada (campione in carica) contro Finlandia e Repubblica Ceca-Australia.


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