Bufera Wta, scontro totale per le Finals in Messico: "E' inaccettabile!"

Le tenniste si sono lamentate della location di Cancun, così il Ceo del circuito femminile ha risposto alle accuse
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Il circuito Wta è nella bufera. Le tenniste, con i prima fila Aryna Sabalenka, Iga Swiatek, Elena Rybakina, si sono lamentate apertamente sui social per il prize money di alcuni torni, per il calendario, ma soprattutto per la scelta di giocare le Finals in Messico, a Cancun, sede decisa in forte ritardo calcolando tra l’altro che la costruzione dell’impianto è stata completata in extremis. Per le tenniste la situazione è inaccettabile. A risponde ci ha pensato il Ceo della Wta, Steve Simon.  

Wta, la risposta alle tenniste 

“È chiaro che non siete soddisfatti della decisione di essere qui a Cancun. Lo capisco e siete stati ascoltati. Come vi ho detto, non ci aspettavamo di essere qui e la decisione di questa location si è basata su una serie di fattori complicati. Non è un evento perfetto, capiamo che le condizioni sono difficili e la WTA se ne assume ovviamente la responsabilità. Apprezzo il fatto che abbiate riflesso nei media il vostro riconoscimento del significativo supporto di Cancun e di tutte le persone che stanno lavorando duramente per organizzare questo evento. Vi auguro la migliore fortuna per il resto del torneo e, come sempre, siamo qui per darvi tutto il supporto e l'assistenza possibile, perché vi meritate il meglio", ha dichiarato Simon, il Ceo della Wta. Di più. "Il calendario 2024 non avrà più eventi sovrapposti come tradizionalmente si è verificato. Per quanto riguarda la transizione tra gli eventi WTA 1000, il vostro feedback è stato accolto con favore per quanto riguarda l'uso dei performance byes e ci metteremo in contatto con voi per ulteriori commenti”.


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