Coppa Davis, Volandri carica Sinner e l'Italia: "Djokovic furioso? Meglio lasciarlo tranquillo"

"Contro la Serbia finale anticipata? Calma... Sonego è pronto tecnicamente, vediamo se lo sarà anche fisicamente. Arnaldi ha dato tutto"
3 min

Filippo Volandri, capitano non giocatore di un'Italia che sogna di alzare nuovamente al cielo la Coppa Davis, si prepara con coraggio e fiducia alla super sfida di domani contro la temibile Serbia del fenomeno Nole Djokovic. Certo, noi abbiamo Sinner e non è poco, anzi. Il remake della finale delle Atp Finals è sempre più vicino ma è vietato avere paura: “Per Jannik dal punto di vista di crescita è l'ideale affrontare di nuovo Djokovic, soprattutto per capire a che punto è e cosa gli manca ancora per arrivare al suo livello. Per il nostro gruppo cambiano invece gli equilibri: contro la Serbia ci saranno due singolari molto tosti e un doppio accessibile mentre con l’Inghilterra sarebbe stato il contrario. Ci regoleremo di conseguenza e farò le valutazioni del caso".

Sonego sta meglio

Volandri ha poi parlato di Sonego: "Sta meglio, la partita di ieri gli ha dato fiducia e migliora giorno dopo giorno. Tecnicamente sarebbe pronto per giocare il singolare, vediamo se lo sarà anche fisicamente. Sarà importante anche capire come si sveglierà e come si allenerà".

Il nuovo duello Sinner-Djokovic

Le domande però sono inevitabilmente quasi tutte sul nuovo duello Sinner-Djokovic: "Il tennis è come una partita a scacchi, il terzo match sarà figlio degli altri due match e forse sarà ad un livello ancora superiore. Jannik sa che dovrà dare ancora di più per batterlo ma anche Nole sa che dovrà dare tutto".

Il problema della superficie a Malaga

Il campo di Malaga è diverso da quello di Torino e questo richiede un processo di adattamento che deve inevitabilmente correre molto veloce: "Jannik ieri si è adattato per giocare su una superficie che è diversa da quella delle Finals. Ci siamo svegliati alle sei del mattino per adeguarci a questo nuovo campo. Ovviamente Jannik - che arriva dallo sforzo di Torino - avrebbe voluto riposare un po’ di più per recuperare energie ma si è adeguato senza alcun problema. Non è arrivato qui per cambiare aria ma è arrivato super motivato come Nole. Se sono stanchi dopo le fatiche delle Finals? Sanno gestire i momenti cruciali delle partite e non ho queste preoccupazioni".

Fischi a Djokovic? Meglio tenerlo sereno

Infine una battuta su Djokovic: "Il pubblico è contro di lui? Ormai ci è abituato e sa gestire questa situazione per caricarsi: quando lo vediamo piatto durante la partita è un giocatore, se comincia a spaccare un paio di telai o bisticciare con il pubblico, allora cambia marcia e dobbiamo preoccuparci di più". Chiosa su Arnaldi: "Era dispiaciuto dopo il ko perché so quanto ci teneva. Però se un giocatore dà tutto quello che ha dentro, va bene così. Lui da questa sconfitta deve ripartire", ha concluso Volandri.


© RIPRODUZIONE RISERVATA