Coppa Davis, il brutto gesto del capitano dell'Australia: e su Sinner...

Lleyton Hewitt si è tolto la medaglia d'argento dal collo durante la premiazione, dopo la sconfitta con l'Italia, poi si è sfogato in sala stampa
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Il capitano dell’Australia Lleyton Hewitt è stato protagonista di uno dei gesti più antisportivi che si conoscono. Si è tolto la medaglia d’argento dal collo subito dopo la premiazione della Coppa Davis. Non ha digerito la vittoria netta di Sinner e compagni contro la sua squadra in finale, sognava un epilogo diverso. Poi si è sfogato nel post partita con parole dure sul nuovo format del torneo. "Sono davvero stufo! - ha detto Hewitt, dopo la seconda sconfitta in finale - Non c'è andata e ritorno nei playoff, non ci sono partite da cinque set. Non è l'ideale. Giochiamo sempre sulla stessa superficie. Ad essere sincero, sì, sono stufo. Questa non è la Coppa Davis. Giocare sulla terra, sull'erba, all'aperto. Ci sono altre situazioni. Ed è frustrante che non ci siano tutti i tipi di superfici e condizioni in Coppa Davis, soprattutto in queste grandi partite finali".

Hewitt: "Bravo Sinner, però..."

Hewitt ha poi elogiato Sinner, ma non senza sottolineare il fatto che la superficie ha favorito l’altoatesino. “Poi Jannik - le parole di Hewitt riportate da Ubitennis - che dire, ha giocato un tennis straordinario per tutta la settimana. Lo ha fatto nelle ultime settimane, anzi negli ultimi mesi. Ha dimostrato perché è tra i primi quattro del mondo al momento. Ha confermato ciò che ha fatto contro Novak ieri e ha giocato un tennis estremamente buono. Penso che queste condizioni e questa superficie siano quelle ideali per lui, e ciò rende la vita difficile agli avversari”.


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