Sinner, è la notte del rientro: tutti i dettagli e i retroscena

A Melbourne il primo Jannik del 2024: l’azzurro torna ufficialmente in campo dopo la vittoria in Coppa Davis
Lorenzo Ercoli
4 min

Roger Federer, Pete Sampras e Andre Agassi sono solo alcuni dei grandi nomi incisi nell’albo d’oro del Kooyong Classic, un’esibizione diversa da tutte le altre. Disputata per la prima volta nel 1988, la manifestazione che si gioca nel Kooyong Lawn Tennis Club, nella periferia di Melbourne, è tornata in calendario nel 2023 dopo tre anni di stop per la pandemia. A differenza di molte altre kermesse amichevoli questa si distingue per la data che coincide con la presenza di eventi ufficiali, ma la collocazione alla vigilia dell’Australian Open ha spesso garantito ottime entry list. Nonostante le passate partecipazioni di Fognini e Bolelli, in Italia la competizione è spesso passata in sordina, ma la presenza di Sinner nell’edizione 2024 ha decisamente cambiato le cose. Già lo scorso anno l’azzurro avrebbe dovuto partecipare, ma nell’avvicinamento al primo Slam stagionale fu poi presa una decisione differente. Più volte Jannik ha sottolineato la sua volontà di non partecipare alle ricche esibizioni di dicembre, è naturalmente diverso il caso del Kooyong, propedeutico per chi ha scelto di allungare la preparazione invernale saltando la prima settimana di eventi.

Il programma del torneo

Da domani a venerdì 12 gennaio saranno otto i tennisti che si daranno battaglia in una cornice da 5.000 spettatori. L’altoatesino esordirà nella notte italiana tra oggi e domani (all’una) e affronterà l’australiano Marc Polmans. Il numero 156 del mondo, la scorsa settimana sconfitto da Couacaud nel primo turno del Challenger di Noumea (Nuova Caledonia), affronterà l’altoatesino per la prima volta in carriera. Per l’allievo del duo Vagnozzi/Cahill si tratterà della prima uscita in un evento che lo vedrà tornare in campo anche in caso di sconfitta, il format infatti prevede un tabellone di consolazione per determinare il piazzamento finale dei protagonisti. In qualità di numero uno del seeding l’azzurro godrà di un esordio “soft”, ma sulla sua strada non mancheranno le insidie. Holger Rune, Frances Tiafoe, Andy Murray e Karen Khachanov sono gli altri big attesi ai nastri di partenza. Dopo il debutto di Sinner domani seguiranno infatti le seguenti sfide: Murray vs Cilic, Rune vs Khachanov e Tiafoe vs Zhang.

Donne, ecco Raducanu-Andreeva

L’esibizione prevede anche un match femminile tra la campionessa dello US Open 2021, Emma Raducanu, e la sedicenne Mirra Andreeva, già protagonista lo scorso anno di un ottavo a Wimbledon.

Kooyong Classic, Federer e Agassi nell’albo d’oro

I dettagli degli ottimi compensi economici per i partecipanti non sono noti nel dettaglio essendo un torneo amichevole, ma è noto l’investimento maggiore rispetto al 2023, come raccontato dal direttore Peter Johnson: «Il tabellone è uno dei migliori di sempre e conferma l’importanza del Kooyong Classic come torneo in preparazione dell’Australian Open. Ci sono tanti beniamini del pubblico in gara e sono sicuro che assisteremo a grandi incontri». Un attestato di stima importante nei confronti degli atleti ai nastri di partenza, soprattutto alla luce della grande storia dell’evento. Il format negli anni è cambiato così come la superficie, dato che fino al 1994 il torneo si è giocato su erba nel mese di dicembre. Nel 1995 la svolta con lo spostamento sul cemento e soprattutto a ridosso dell’Australian Open. Dal 1998 è stata abolita la fase a gironi per passare all’attuale formato con eliminazione diretta, ma con un tabellone di consolazione come paracadute. Nell’albo d’oro i recordman sono Michael Chang, Andre Agassi e Andy Roddick con tre vittorie. Sono invece due i successi di Roger Federer (2005 e 2009). Jannik Sinner punta ad aggiungersi e chissà che anche per lui il Kooyong Classic non possa diventare una tradizione. Sportface


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