Se uno dice «Mi sento pronto per far bene a Melbourne» e l’altro aggiunge «Il suo obiettivo è diventare numero 1 del mondo», allora sì, possiamo star tranquilli: sarà un grande 2024. Jannik Sinner e coach Simone Vagnozzi protagonisti del Media Day alla vigilia dell’esordio agli Australian Open. Il tennista azzurro approda al primo Slam dell’anno senza partite ufficiali disputate dopo la preparazione invernale. Solamente i due match di esibizione vinti al Kooyong Classic (sempre a Melbourne) contro Marc Polmans e Casper Ruud, sufficienti per far capire ai rivali ai vertici del ranking ATP che anche in questa stagione batterlo non sarà un’impresa facile. Il debutto stagionale è in programma stanotte, alle 2, sul veloce della Rod Laver Arena contro Botic van de Zandschulp. Quest’ultimo è numero 59 del mondo ma è soprattutto uno degli atleti che ricorda all’altoatesino, e a tutti gli appassionati di tennis del nostro Paese, le emozioni di Malaga. Si tratta infatti di colui che lo scorso 23 novembre, battendo Matteo Arnaldi, aprì Italia-Olanda, complicato quarto di finale di Coppa Davis dal quale uscimmo in qualche modo vincitori tracciando la strada verso la conquista dell’Insalatiera.