Sinner-Rublev, perché è iniziata così in ritardo: cosa dice il regolamento

Il quarto di finale tra l'azzurro e il tennista russo è partito in orario posticipato. Il motivo e regole
Sinner-Rublev, perché è iniziata così in ritardo: cosa dice il regolamento© EPA

MELBOURNE (AUSTRALIA) - E' iniziato il match tra Jannik Sinner e Andrey Rublev, valido per i quarti di finale degli Australian Open. La sfida era inizialmente programmata per le 21 di Melbourne (le 11 italiane), ma è slittato a causa del ritardo nella programmazione. Il match tra Djokovic e Fritz (che si è chiuso con il successo del numero uno al mondo), è durato 3 ore e 45 minuti, ed ha posticipato la sessione serale, iniziata con la sfida tra la Sabalenka e la Krejcikova, nel tabellone femminile.


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Partite notturne, cosa dice il regolamento

Ma cosa dice in merito il regolamento? A inizio gennaio ATP e WTA hanno preso una decisione ufficiale, annunciando di non far disputare più le sfide in orario notturno (dopo l'addio di Sinner a Parigi, costretto a terminare il suo match alle 2.37 del mattino). Il regolamento però non vale per i tornei del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open). Per queste sfide infatti non esiste nessun limite orario. In Australia ad esempio, la sfida tra Medvedev e Ruusuovuori, disputata qualche giorno fa, è terminata alle 3:40.


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MELBOURNE (AUSTRALIA) - E' iniziato il match tra Jannik Sinner e Andrey Rublev, valido per i quarti di finale degli Australian Open. La sfida era inizialmente programmata per le 21 di Melbourne (le 11 italiane), ma è slittato a causa del ritardo nella programmazione. Il match tra Djokovic e Fritz (che si è chiuso con il successo del numero uno al mondo), è durato 3 ore e 45 minuti, ed ha posticipato la sessione serale, iniziata con la sfida tra la Sabalenka e la Krejcikova, nel tabellone femminile.


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