Sinner e la stagione sulla terra battuta
Con il torneo di Montecarlo, inizierà per Sinner la stagione sulla terra rossa. "Penso che il suo tennis possa essere fantastico sulla terra rossa", ha dichiarato il coach australiano di Sinner. "Ha tutte le caratteristiche adatte: si muove benissimo sulla superficie, riesce a generare grande potenza da fondocampo, è migliorato molto al servizio e soprattutto sa chiudere i punti a rete. In questo lui è un po’ come Rafa, che ovviamente preferiva giocare da fondocampo, ma che, sulla terra rossa, sapeva anche andare bene a rete ed era velocissimo nel farlo. Chi ci riesce con continuità, finisce per spaventare gli avversari e mandarli in panico".
Cahill e il Sinner fuori dal campo
Chiusura dedicata al Sinner fuori dal campo: "Vi posso assicurare che il Sinner che vedete voi giornalisti è lo stesso ragazzo anche in privato: non finge di essere una persona diversa da chi è realmente. Lui è davvero un bravo ragazzo. In campo, se avviene qualcosa di divertente, sorride anche quando è in difficoltà. Lui ama il proprio lavoro. Il ragazzo che vedete voi coincide con la persona che è realmente. Però ti assicuro che ogni tanto dimostra la sua età. A Indian Wells ha passato giorni e giorni seduto sul divano a urlare mentre giocava alla Playstation. Non ricordo a che videogame stesse giocando, ma ci ha giocato per ore. Per me lui è un normalissimo ragazzo di 22 anni che a volte sbaglia, ma che sorride mentre commette i propri errori e si diverte con quello che gli ha donato la vita".