Panatta: "Berrettini l'hanno massacrato, ora andiamoci piano..."

L’ex campione parla del prossimo torneo di Montecarlo: "Il tennis italiano è la prima potenza mondiale"
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MILANO - Tutto pronto per il torneo Atp di Montecarlo che apre ufficialmente la stagione del tennis sulla terra rossa. Al di là dei tornei complementari, quello del Principato di monaco è il primo vero appuntamento dell’anno in cui i migliori tennisti del mondo inizieranno a preparare i tornei di Madrid, Roma e Parigi. Adriano Panatta parla del momento d’oro del tennis italiano alla Domenica Sportiva. Berrettini a Marrakesh ha giocato un bel torneo - sottolinea l’ex campione azzurro - bisogna dire che non è un torneo 1000 però è un torneo sulla terra battuta in cui gli specialisti di questa superficie non sono facili da battere. Matteo gioca molto meglio sull’erba - continua Adriano Panatta alla Domenica Sportiva - ma vincere un torneo è sempre importante, l’ultimo lui lo aveva vinto due anni fa, e questo gli farà bene per il morale. C’eravamo entusiasmati troppo due anni fa, poi Berrettini ha subito un massacro anche per vicende extratennistiche, ma lui si è messo sotto, si è messo a lavorare seriamente".

Panatta, le aspettative degli Italiani a Montecarlo

"A Montecarlo tutti aspettiamo Jannik Sinner che ha un tabellone complicato, anche se per lui di complicato non c’è più niente. Non dimentichiamoci che i nostri tennisti sono nati e cresciuti sulla terra battuta, che è un altro sport rispetto al cemento o all’erba. Vedremo cosa farà Sinner a Montecarlo, Madrid e Roma, lui va spedito sul suo programma, non vuole essere condizionato da nessuno e ciò mostra una grande maturità: è un ragazzo con le idee chiare. L’altra grande notizia di Montecarlo è il risultato ottenuto da Musetti che ha battuto un giocatore fortissimo come Fritz. Le premesse a Montecarlo sono buone: credo che ormai l’Italia sia la prima forza mondiale nel tennis.


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