Sinner mania agli Internazionali: che delirio, e Jannik ritrova il sorriso

Una giornata intensa al Foro Italico per il numero due al mondo, che ha smaltito la febbre
Valerio Minutiello
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Cosa sarebbero stati gli Internazionali d’Italia con Sinner. Oggi ne abbiamo avuto un assaggio: il Foro Italico è letteralmente impazzito per Jannik, che a fatica è riuscito a farsi spazio e raggiungere i tre stand in cui aveva appuntamenti pubblicitari. Il numero due al mondo era attesissimo e non ha dato forfait anche se non era al top. Ieri era rimasto in albergo con febbre alta e mal di gola mentre i suoi compagni di squadra della Nazionale Italiana celebravano la vittoria della Coppa Davis.

Il primo appuntamento, allo stand Pigna alle 16 per firmare le copie, Sinner lo aveva anche pubblicizzato sui suoi social. Facile immaginare il delirio: code lunghissime già due ore prima. Jannik è arrivato con qualche minuto di anticipo a bordo di una macchinetta elettrica scortato dalla security degli Internazionali. Dopo aver fatto felici centinaia di fan si è spostato di qualche metro, allo stand Fastweb. Altro delirio, ma come sempre anche qui Sinner è stato disponibile, anche se a un certo punto ha chiesto calma a una folla un po’ troppo agitata. Ultimo appuntamento a La-Roche Posay. Sinner è arrivato a bordo della macchina elettrica con due ali di folla che lo inseguivano. Terzo stop e altri autografi firmati, è un selfie speciale con un bambino che gli assomigliava parecchio e indossava la maglia di Dybala. L’ultima fermata prima di sparire nella pancia del Centrale. È stata probabilmente l’ultima apparizione di Sinner per questa edizione degli Internazionali. Ora deve pensare a curare il suo corpo per non perdere anche il Roland Garros. Appuntamento a Parigi.

 


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