Roland Garros, Zeppieri e Bellucci vincono: 10 italiani in tabellone

I due azzurri arricchiscono la truppa dei nostri a Parigi: sono all'esordio nel main draw di uno Slam
Lorenzo Ercoli
4 min

Giulio Zeppieri e Mattia Bellucci, l’Italia fa dieci. In una fase ricca di novità per il nostro tennis, i due classe 2001 hanno conquistato l'accesso al Roland Garros, ampliando il contingente azzurro sui prestigiosi campi di Bois de Boulogne. Presentatisi a Parigi con le classifiche rispettive di numero 148 e numero 173 del mondo, per entrambi non si tratterà della prima esperienza in un tabellone principale di uno Slam.

Il percorso di Zeppieri

Iniziamo le presentazioni con il mancino di Latina, nato a Roma: Giulio Zeppieri. Alla quarta qualificazione ottenuta, il feeling con i tornei major è ormai evidente. A inizio anno si era già superato passando quelle degli Australian Open e vincendo anche il primo turno contro Lajovic, prima di arrendersi in cinque set a Norrie. Qualche problema fisico, purtroppo tema ricorrente nelle ultime stagioni, lo ha limitato nelle ultime settimane. Tuttavia, tornato in Francia, l'attuale pupillo di Max Sartori (storico allenatore di Seppi) ha riscoperto la sua sintonia con un torneo dove in tre partecipazioni ha sempre superato lo scoglio del tabellone cadetto. Detto fatto, ecco le tre vittorie richieste: il derby con Travaglia (6-3 6-2), Andreev (4-6 7-5 6-3) e Virtanen (6-2 6-2). Il sorteggio ora presenta come avversario il numero 22 del mondo, Adrian Mannarino, che potrebbe sembrare un osso duro per i meno informati, ma che, sulla terra battuta, non è proprio uno specialista. In piena crisi di risultati, bilancio di 0 vittorie e 4 sconfitte sul rosso nel 2024, il transalpino proverà ad aggrapparsi al pubblico di casa ma il tennis dell’azzurro ha tutte le carte in regola per metterlo in difficoltà. Potente ed efficace con dritto e servizio, a livello di colpi Giulio vale sicuramente più del best ranking di numero 110 ATP toccato a inizio anno. Cosa è mancato, allora? Continuità di risultati e di salute, uniti a una crescita atletica che sta gradualmente maturando. Nel 2022, ha ottenuto il suo risultato più significativo a livello ATP con una semifinale persa in tre set contro Alcaraz a Umago. Il prossimo dei nostri a puntare la Top 100 potrebbe essere proprio lui, che ha condiviso la trafila junior con l'amico Lorenzo Musetti, avvicinandosi all'obiettivo con cui ha flirtato nelle scorse stagioni.

Ecco anche Bellucci

Mattia Bellucci, come Zeppieri, è mancino, ma le loro somiglianze forse finiscono qui. Se il tennista laziale in età giovanile ha folgorato gli addetti ai lavori, quello di Busto Arsizio dopo tanti anni buoni in campo nazionale non era riuscito a farsi valere nella categoria under 18. Partendo dal gradino più basso degli ITF l'ascesa è stata armoniosa e nel 2022 dopo 5 titoli nella categoria (4 M15, 1 M25) sono arrivati anche due trionfi Challenger a Saint Tropez e Vilnius. Il suo debutto trionfale in uno Slam è avvenuto agli Australian Open 2023, superando le qualificazioni al primo tentativo, battendo Passaro e poi Darderi, entrambi recenti protagonisti agli Internazionali d'Italia. Nel main draw, è stato sconfitto in quattro set da Bonzi. La stagione in corso non ha riservato particolari gioie al lombardo, La stagione corrente non ha portato particolari gioie, ma Bellucci si è ripreso con tre successi a Parigi, culminati in uno spettacolare ultimo match contro Alejandro Moro Canas, durato 2 ore e 46 minuti (3-6, 6-2, 7-6). Guidato da Fabio Chiappini, nel tabellone esordirà contro Frances Tiafoe, il secondo avversario più forte che abbia mai affrontato per classifica (dopo Berrettini a Phoenix 2023). Il tennis di Bellucci si discosta da quello  dell'americano; una delle armi per provare a fare partita sarà l’efficacia del rovescio, suo fiore all’occhiello. Fase difensiva e arguzia tattica sono gli altri mezzi a disposizione di Mattia, intento a capire quanta distanza ci sia tra lui e i big del tennis mondiale.


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