Zverev e quei due millimetri che potevano cambiare la storia con Alcaraz: “È frustrante”

Il tedesco rivendica l’occhio di falco anche per le partite sulla terra battuta: “La partita sarebbe potuta finire diversamente"
1 min

PARIGI (Francia) - Una battaglia lunga 4 ore e 19 minuti, i soliti convenevoli a fine partita, i complimenti all’avversario: ma un dubbio martellante accompagna l’antagonista per le ore successive: Alexander Zverev recrimina sull’arbitraggio della finale del Roland Garros: Il tennista tedesco ha criticato la decisione dell'arbitro Renaud Lichtenstein nel quinto set che gli avrebbe permesso di avere una palla break e andare sul 2-2 cambiando radicalmente l’andamento della partita.

Le parole di Zverev

L’arbitro Lichtenstein ha dato per buona una palla di Alcaraz sulla seconda di servizio dello spagnolo che le immagini televisive hanno dimostrato essere uscita di due millimetri. E tale decisione è oggetto di discussione anche a distanza di ore. ”Nel quinto set ci sono stati momenti in cui non sono stato fortunato: mi sono reso conto che il secondo servizio di Alcaraz era fuori - afferma Zverev - se ci fosse stato l’occhio di falco anziché l’arbitro che ha giudicato valido il servizio del mio avversario, il quinto set sarebbe potuto finire diversamente: questa cosa è molto frustrante per me”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA