In occasione dell'anteprima del docufilm "Federer: Twelve Final Days", che racconta gli ultimi giorni della carriera da professionista del campione svizzero e in uscita il prossimo 20 giugno su Amazon Prime, Roger Federer ha riservato dei bellissimi elogi al numero uno del mondo Jannik Sinner. "Lo seguo con grande interesse", ha dichiarato Roger sull'altoatesino, paragonando anche la rivalità con Carlos Alcaraz a quella tra lui e Rafael Nadal.
Jannik, senti Roger
"È un'ottima notizia per il tennis. Ed è fantastico che un italiano sia il numero uno al mondo - le parole di Federer -. Questo dimostra che il grande lavoro degli ultimi anni e l'organizzazione di molti tornei in Italia ha portato a buoni risultati. Basti pensare a quanti italiani stanno emergendo in questo momento. Da Cobolli a Nardi, Arnaldi, Musetti, Sonego, Berrettini e Sinner, e sono sicuro di essermi dimenticato qualcuno. L'Italia può contare su una generazione fortissima, che in questo momento ha il numero uno al mondo. Sinner se lo merita, sta giocando alla grande ed è un bravissimo agazzo, molto dolce. Lo seguo con grande interesse". E sulla rivalità tra Sinner e Alcaraz lo svizzero rivela: "Come me e Nadal? Sì, non ci avevo pensato. Penso che ogni tennista abbia le proprie rivalità, e sotto vari aspetti è ancora presto per parlarne. Ma Sinner e Alcaraz sono della stessa generazione, sono fortissimi e mi sembra che si rispettino molto. Sono partiti con il piede giusto e la loro si annuncia come una grande sfida. È bello vederli giocare".