Coppa Davis, Italia-Argentina: chi contro Sinner? Ecco le scelte di Coria

Il capitano punta forte sul doppio “specialista” e Cerundolo spiega: “La sfida contro Jannik dobbiamo viverla con normalità”
Coppa Davis, Italia-Argentina: chi contro Sinner? Ecco le scelte di Coria© Getty Images for ITF
Lorenzo Ercoli
3 min

Facciamo un punto, e poi tutto sul doppio. Potrebbe essere questo il mantra della Selección argentina in vista del quarto di finale di Coppa Davis contro l’Italia. Il Sinner visto a Torino, in generale la versione 2024, fa paura all’albiceleste. Strappare il pass per la semifinale passando solo dai singolari sarebbe un’impresa storica, in un pomeriggio che li vedrà sfavoriti è decisamente più realistico sognare un trionfo in doppio. D’altronde, con il format attuale che dal 2019 prevede due singolari e un doppio, i colpi di scena sono una costante: nessuna squadra può sentirsi al sicuro. Davanti a sé il capitano Guillermo Coria (ex numero 3 del mondo) avrà due strade: provare ad arrivare al doppio o puntare subito al colpo grosso. Per capire meglio, bisogna fare un passo indietro al girone giocato a Manchester a settembre. La configurazione dei singolaristi è la stessa di oggi: Sebastian Baez come numero 1, seguito da Francisco Cerundolo e Tomas Martin Etcheverry. In quell’occasione, Coria seguì le gerarchie del ranking per l’esordio contro il Canada, ma arrivò un ko per 2-1. Da lì, la svolta: Baez, in difficoltà sulle superfici rapide e non al top sul piano atletico, venne sostituito da Etcheverry, una scelta che ha portato alle vittorie su Finlandia e Gran Bretagna e al conseguente passaggio alle Final Eight. 

Argentina, le ipotesi per l'Italia

Ora, contro l’Italia, Coria ha due opzioni: schierare Etcheverry e Cerundolo come singolaristi principali, con il primo che potrebbe sfruttare al massimo il servizio sul velocissimo campo di Malaga, e il secondo che, almeno sulla carta, sembra il più attrezzato per affrontare Sinner. Oppure, se l’obiettivo è arrivare all’1-1 per giocarsi tutto con i doppisti Maximo Gonzalez e Andres Molteni, si potrebbe “sacrificare” Baez - al netto della classifica teoricamente meno attrezzato dei compagni - contro Sinner, riservando le energie di Cerundolo per affrontare Musetti o Berrettini nel primo singolare. «La sfida contro Sinner dobbiamo viverla con totale normalità, come se fosse un rivale qualsiasi. Io l’ho affrontato e lo conosco, ma ovviamente quando è accaduto non era numero 1 - ha spiegato Cerundolo, che con Jannik ha vinto l’ultimo precedente datato Roma 2023 -. In generale non dobbiamo creare un’aura intorno a lui perché questo ci farebbe entrare più tesi del dovuto». Guardando ai trascorsi storici, l’Italia è avanti 3-2 nei precedenti. L’ultimo confronto risale al 2022 a Bologna, dove gli azzurri vinsero 2-1. Quella una delle rare occasioni in cui Volandri ha potuto schierare Sinner e Berrettini, che superarono Baez e Cerundolo nei singolari, mentre il doppio italiano composto da Fognini e Bolelli cedette a Gonzalez e Zeballos. Quest’ultimo, però, oggi non fa parte della squadra argentina a causa di contrasti con Coria. 


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