MALAGA - E adesso come si fa a toglierli dal campo? Sinner e Berrettini hanno portato l’Italia in semifinale e con tutta probabilità saranno loro a vedersela contro l’Australia, sia in singolare che in doppio (sperando che non serva). Sì perché il tennista romano dovrebbe aver vinto il ballottaggio per il primo singolare con Musetti, reduce da una prestazione bruttissima al debutto contro l'argentino Cerundolo. Berrettini vanta uno score invidiabile in Coppa Davis nel singolare, 7 vittorie, comprese le ultime tre a Bologna, e due sconfitte. Il secondo incontro ovviamente vedrà in campo Sinner contro De Minaur: il numero uno al mondo ha sconfitto l'australiano per otto volte su otto incontri. L'ultima ai gironi delle Finals a Torino.
L'allenamento di Sinner e Berrettini
Sinner è stato il primo ad allenarsi alla vigilia della sfida con l’Australia, remake della finale vinta l’anno scorso. Sta bene, ha ancora tanto da dare e non accusa la fatica di una stagione estenuante. Dopo mezz’ora circa, sul campo si è visto anche Berrettini. I due hanno dato spettacolo in allenamento, a un certo punto si sono scambiati le racchette. Si divertono, tra loro c’è feeling e si vede in campo.
Sinner e Berrettini anche nel doppio
Sinner e Berrettini sembrano la prima scelta anche in caso di doppio. Volandri si augura che non ce ne sia bisogno, come l'anno scorso. Anche perché quello australiano è molto forte. Jordan Thompson ha vinto il doppio maschile agli Us Open con Max Purcell, che però non è in squadra. Matthew Ebden è campione di doppio maschile agli Australian Open e medaglia d’oro di doppio maschile alle Olimpiadi di Parigi. Una coppia super temibile, molto affiatata: ha anche partecipato alle Finals a Torino. Hanno già eliminato la coppia di singolaristi Usa, Ben Shelton e Tommy Paul, 6-4 6-4 ai quarti. Bolelli e Vavassori comunque si tengono pronti in caso Volandri dovesse fare valutazioni diverse.
Australia, confermato Kokkinakis
Sul fronte Australia invece, sembra che Lleyton Hewitt abbia intenzione di confermare Kokkinakis, che giovedì ha vinto con Ben Shelton dopo il sesto tie-break più lungo della storia della Davis e quattro match point annullati all’americano.