ROMA - Dopo la vicenda Clostebol che ha coinvolto Jannik Sinner, in attesa della sentenza del Tas dopo il ricorso della Wada seguito all'assoluzione da parte dell'Itia, il mondo del tennis è stato nelle ultime ore scosso dal caso di doping che ha visto coinvolta la numero due del mondo Iga Swiatek, fermata per un mese dalla stessa Itia. E all'attacco della 23enne polacca, come aveva già fatto con l'azzurro, è andato Nick Kyrgios.
Kyrgios al veleno contro Sinner e Swiatek
"Il nostro sport è spacciato" ha scritto il 29enne tennista australiano su 'X', rincarando poi la dose in un secondo post 'al veleno': "La scusa che tutti noi possiamo usare è che non lo sapevamo. Semplicemente non lo sapevamo. I professionisti ai massimi livelli dello sport ora possono semplicemente dire 'non lo sapevamo'". Un'altra entrata a gamba tesa da parte di Kyrgios, che con Sinner sempre sui social si era lasciato andare a battute di pessimo gusto quando Jannik aveva iniziato la sua relazione (ora in crisi) con Anna Kalinskaya, ex dell'australiano.