In un'intervista rilasciata a Repubblica, l'ex campione dello sci internazionale Alberto Tomba ha parlato di un attuale numero uno al mondo come Jannik Sinner che nell'ultimo anno ha dominato il tennis in lungo e largo: "Ogni tanto ci sentiamo, in fondo lui è un ex sciatore. Ci voleva uno come lui, ho sognato anni fa che sarebbe arrivato qualcuno in grado di diventare il numero uno del mondo, ed ecco qua Jannik. In questo anno di Olimpiadi e Paralimpiadi, per lo sport italiano i suoi Slam sono qualcosa di inavvicinabile. Lui e io siamo divisi da epoche lontane e sport diversi". Jannik è originario dell'Alto Adige dove uno degli sport più diffusi è di sicuro lo sci, che lui stesso ha dichiarato più volte di aver praticato da piccolo e Tomba ha svelato il motivo del passaggio al tennis:"Lui ha lasciato lo sci perché non si può sbagliare, commettere un singolo errore, ma è come se ci fossimo scambiati i ruoli: io potevo fare il tennista, avevo il campo nel parco di casa, e lui lo sciatore". Ora Jannik sta preparando la stagione 2025 che inizierà con gli Australian Open.
Tomba sulla Davis a Malaga
Sempre nella stessa intervista, Alberto Tomba ha parlato del trionfo azzurro in Davis a Malaga, dove anche lui ha vissuto momenti di grande gloria: "Quella parte della Spagna porta fortuna, si atterra a Malaga per salire verso Sierra Nevada dove ho vinto due ori ai Mondiali ’96". Sulle prospettive dello sci di oggi, l'ex leggenda italiana ha elogiato le azzurre, ma non ha dubbi su chi sia il migliore tra gli uomini: "Hirscher era il più forte di tutti prima di questo 'comeback'. Il suo incidente capita, ma se torni devi fare una sola disciplina, non due. Sofia Goggia è veramente forte, dopo gli infortuni prende, riparte, rivince, ha un bel fisico. Ma abbiamo anche Federica Brignone e Marta Bassino, le donne sono quelle forti, mentre continuiamo ad aspettare un erede di Tomba e non è facile", così l'ex oro olimpico sugli attuali sciatori italiani.