Joao Fonseca è il re delle Next Gen Atp Finals: chi è il 18enne brasiliano, per molti erede di Sinner

A 18 anni e 3 mesi, il brasiliano diventa il secondo più giovane campione di sempre del torneo dopo l'attuale numero uno al mondo
Joao Fonseca è il re delle Next Gen Atp Finals: chi è il 18enne brasiliano, per molti erede di Sinner© Getty Images
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Un inizio in salita, poi un vero e proprio dominio messo in mostra dopo il tie-break del secondo set: Joao Fonseca è il nuovo campione delle Next Gen Atp Finals, il torneo andato in scena sul cemento indoor di Jeddah dove si sono affrontati i migliori otto giocatori Under 20 della stagione. Il classe 2006 brasiliano si è imposto con il punteggio di 2-4 4-3(8) 4-0 4-2 su Learner Tien dopo un'ora e 25 minuti di altissimo livello, durante i quali ha anche dovuto annullare un set point che, se realizzato, avrebbe portato lo statunitense avanti di due set. Dopo essere diventato appena il terzo diciottenne a disputare l'ultimo atto del torneo, seguendo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, Fonseca succede nell'albo d'oro al serbo Hamad Medjedovic e riesce nella stessa impresa compiuta nel 2019 dal campione azzurro e nel 2021 dallo spagnolo. La conclusione di una settimana perfetta per il giovanissimo di Rio de Janeiro, numero 145 del ranking mondiale, che ha chiuso il torneo da imbattuto diventando a 18 anni e 3 mesi il secondo campione più giovane di sempre del torneo dopo Sinner.

Fonseca, chi è "il piccolo Sinner"

Con il successo alle Next Gen Atp Finals, Fonseca ha coronato una stagione che ha il sapore della consacrazione. Il classe 2006 brasiliano ha iniziato il 2024 da numero 727 e in meno di 12 mesi ha raggiunto il suo best ranking di numero 145 Atp dopo aver conquistato ad inizio anno nella "sua" Rio de Janeiro il primo quarto di finale nel circuito maggiore e vincendo al Challenger di Lexington il suo primo titolo di categoria, un mese prima di compiere 18 anni. Nel 2023 Fonseca era inoltre diventato il primo tennista brasiliano di sempre a chiudere al numero uno della classifica nel circuito Junior. Considerato da molti "il nuovo Sinner" per la potenza dei suoi colpi e per lo stile di gioco sempre aggressivo da fondo campo, il brasiliano ha avuto la possibilità di allenarsi insieme al numero uno al mondo in occasione delle ultime Nitto Atp Finals di Torino. Un paragone, quello con il campione azzurro, che a Fonseca non dispiace: "Con chi mi identifico oggi? - ha detto il giocatore di Rio de Janeiro in una recente intervista a Marca- Direi Sinner perché mi piace giocare aggressivo. Il mio rovescio è più consistente del mio dritto, anche se questo colpo è la mia arma principale. Ho un buon servizio e gambe molto magre. Per questo in Brasile mi chiamano ‘piccolo Sinner'".


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