Kyrgios durissimo: "Sinner irrispettoso, ha fallito due test antidoping. Ecco perché non starò mai zitto"

Il tennista australiano da Brisbane continua a lanciare accuse contro il numero uno al mondo per il caso doping
Valerio Minutiello

Kyrgios prepara il grande ritorno sui campi da tennis dopo un lunghissimo stop di circa un anno e mezzo dovuto agli infortuni. L'australiano debutterà il 30 dicembre in Australia, contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, numero 31 nel ranking Atp, poi giocherà anche in doppio con Djokovic. La sua personale partita però la sta giocando contro Jannik Sinner, che tra l'altro non ha mai risposto alle sue accuse. Dopo gli innumerevoli attacchi sui social, stavolta Kyrgios ha preso di mira Jannik durante l'incontro con la stampa a Brisbane: "L'integrità del tennis in questo momento è a rischio - ha detto Kyrgios parlando dei casi doping nel tennis - e tutti lo sanno, ma nessuno ne vuole parlare, è orribile. In realtà è orribile e non va bene. So che alla gente non piace quando parlo delle cose, quando sono onesto sulle cose. Per un bambino cresciuto giocando a tennis è una cosa terribile, a me piaceva la competizione, mi piaceva giocare. Posso emozionarmi, posso lanciare una racchetta, ma questo non è niente in confronto all'imbrogliare e all'assunzione di farmaci che migliorano le prestazioni". 

Kyrgios e l'attacco diretto a Sinner

Quando hanno chiesto a Kyrgios se stesse accusando direttamente Sinner, lui non si è tirato indietro ma ha detto ai giornalisti di analizzare i fatti. "Ha fallito anche due test antidoping in momenti diversi. Se non ha fatto nulla di male, allora perché gli hanno tolto il premio in denaro e i punti? Ovviamente hanno trovato qualcosa che non andava. Ok (Sinner, ndr), è il numero 1 al mondo, è un tennista straordinario. Non ho mai detto che non lo sia. Penso solo che il trattamento debba essere equo per tutti. Penso che sia stato gestito in modo orribile nel nostro sport. Due numeri uno del mondo che si beccano entrambi un'accusa di doping è disgustoso per il nostro sport - è un aspetto orribile".


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Kyrgios, attacco clamoroso: "Sinner irrispettoso"

Kyrgios non ha più freni, accusa Sinner di essere irrispettoso nei confronti del tennis: “È ridicolo, secondo me. Non cercherei mai, in tutta la mia vita, di doparmi in questo sport. Quando ho subito un infortunio come quello che ho subito io, ovviamente ci sono cose che potrebbero accelerare la guarigione, aiutarmi a tornare al livello massimo, aiutarmi a recuperare... ma io non sono così. Sono sempre contrario a questo. Quindi, quando la gente dice che sono irrispettoso nei confronti dello sport, penso che qualcuno come lui, che ha cercato di imbrogliare il processo, e in realtà non l'ha fatto completamente per i propri meriti, sia quello irrispettoso, secondo me. Devo essere chiaro su questo argomento perché non credo che ci siano abbastanza persone che ne parlano. Penso che la gente stia cercando di nascondere la questione sotto il tappeto".


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Kyrgios e la dura critica per la scelta sul team

Kyrgios non ha risparmiato critiche nemmeno sulla scelta fatta da Sinner riguardo al team: non gli è bastato l'allonatamento di Giacomo Naldi e Umberto Ferrara: “Io pago il mio team migliaia di dollari per i professionisti che sono; per assicurarmi che questo non accada. Perché hanno aspettato cinque o sei mesi per fare qualcosa? Ha tenuto la sua squadra per cinque mesi... se lo sapevano due settimane dopo, perché ha tenuto la stessa squadra? Io sarei furioso... lui ha tenuto la sua squadra per cinque mesi, facendo finta di niente. Secondo me, è una cosa molto sospetta”.

 


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Kyrgios prepara il grande ritorno sui campi da tennis dopo un lunghissimo stop di circa un anno e mezzo dovuto agli infortuni. L'australiano debutterà il 30 dicembre in Australia, contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, numero 31 nel ranking Atp, poi giocherà anche in doppio con Djokovic. La sua personale partita però la sta giocando contro Jannik Sinner, che tra l'altro non ha mai risposto alle sue accuse. Dopo gli innumerevoli attacchi sui social, stavolta Kyrgios ha preso di mira Jannik durante l'incontro con la stampa a Brisbane: "L'integrità del tennis in questo momento è a rischio - ha detto Kyrgios parlando dei casi doping nel tennis - e tutti lo sanno, ma nessuno ne vuole parlare, è orribile. In realtà è orribile e non va bene. So che alla gente non piace quando parlo delle cose, quando sono onesto sulle cose. Per un bambino cresciuto giocando a tennis è una cosa terribile, a me piaceva la competizione, mi piaceva giocare. Posso emozionarmi, posso lanciare una racchetta, ma questo non è niente in confronto all'imbrogliare e all'assunzione di farmaci che migliorano le prestazioni". 

Kyrgios e l'attacco diretto a Sinner

Quando hanno chiesto a Kyrgios se stesse accusando direttamente Sinner, lui non si è tirato indietro ma ha detto ai giornalisti di analizzare i fatti. "Ha fallito anche due test antidoping in momenti diversi. Se non ha fatto nulla di male, allora perché gli hanno tolto il premio in denaro e i punti? Ovviamente hanno trovato qualcosa che non andava. Ok (Sinner, ndr), è il numero 1 al mondo, è un tennista straordinario. Non ho mai detto che non lo sia. Penso solo che il trattamento debba essere equo per tutti. Penso che sia stato gestito in modo orribile nel nostro sport. Due numeri uno del mondo che si beccano entrambi un'accusa di doping è disgustoso per il nostro sport - è un aspetto orribile".


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