
Si parla ancora tanto del medical time out chiamato da Novak Djokovic durante i quarti di finale degli Australian Open contro Carlos Alcaraz. Il serbo ha infatti chiesto una pausa di circa tre minuti per un fastidio all'inguine, rientrando negli spogliatoi dopo un primo parziale complicato. Al rientro in campo, Nole è riuscito a ribaltare la situazione, battendo lo spagnolo in quattro set. Anche John McEnroe, presente in Australia e intervistatore d'eccezione dopo alcuni incontri dello Slam, si è espresso così sulla questione: "Non è la prima volta che lo vediamo. Non fatevi ingannare". Anche la stampa australiana, in questi giorni, ha punzecchiato Djokovic per lo stesso motivo.
Emergenza Djokovic?
Nella conferenza stampa postpartita, però, Djokovic non è sembrato così ottimista in ottica semifinale: "Cercherò di fare il massimo con il mio team per recuperare - le sue parole -, probabilmente salterà l'allenamento domani. Ora devo solo recuperare. Sono preoccupato per il mio corpo, ma se riuscirò a sentirmi abbastanza bene fisicamente e mentalmente, sarò motivato al massimo. Spero di poter essere fisicamente pronto. Infortunio? Non entrerò nei dettagli, ma è molto simile a quello che ho avuto qualche anno fa, nel 2023. Non ho fatto ancora alcun esame. Gli antidolorifici hanno fatto effetto dopo 20 o 30 minuti oggi. Vedremo come andranno le cose". Nole scenderà in campo venerdì 24 gennaio contro Alexander Zverev per un posto in finale.