
Dopo aver perso per 7 punti a 5 il tie-break del primo set, Novak Djokovic ha deciso di interrompere la sua corsa agli Australian Open. Troppo grave il problema muscolare accusato dal serbo nel quarto di finale contro Carlos Alcaraz per poter competere alla pari con Alexander Zverev al termine di un primo set durato un'ora e 20 minuti. Il 24 volte campione Slam ha quindi preso la decisione più difficile, quella di ritirarsi a gara in corso, dicendo addio al sogno di poter tornare a disputare la finale a Melbourne a due anni dall'ultima volta. Ad accedere all'ultimo atto del torneo è stato il tedesco, numero 2 del tabellone, che a fine partita ha preso le difese di Djokovic, fischiato dal pubblico della Rod Laver Arena dopo aver scelto di abbandonare il campo.
Zverev: "Non è giusto fischiare"
"Per favore ragazzi, non fischiate un giocatore che esce dal campo in questo modo - ha detto Zverev nell'intervista post partita -. So che tutti voi avete pagato e volevate vedere una lotta, ma Novak ha dato tutto a questo sport negli ultimi 20 anni. È riuscito a vincere questo torneo una volta con uno strappo addominale e una volta con uno strappo alla coscia. Dovreste mostrare apprezzamento nei confronti di Djokovic".