Binaghi durissimo con Djokovic: "Caduta di stile augurare a Zverev di battere Sinner"

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel non ha gradito le parole pronunciate dal serbo al termine della semifinale degli Australian Open
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Novak Djokovic ha dovuto concludere anzitempo la sua avventura nella semifinale degli Australian Open. Il tennista serbo, 24 volte campione Slam, è stato infatti costretto al ritiro al termine del tie-break perso per 7 punti a 5 nel primo set della sfida che lo vedeva opposto al numero due del tabellone Alexander Zverev a causa di uno strappo muscolare accusato già nel quarto di finale contro Carlos Alcaraz. Djokovic ha dunque ceduto il passo al tedesco che affronterà nella finale del torneo di Melbourne il numero uno al mondo, Jannik Sinner, che nella sua semifinale ha invece avuto la meglio su Ben Shelton.

Djokovic tiferà Zverev in finale, la risposta di Binaghi

Nella conferenza stampa post partita Djokovic, dopo aver spiegato la natura del suo infortunio, ha ammesso che, chiunque sarebbe stato il suo avversario, in finale avrebbe fatto il tifo per Zverev, ancora alla ricerca del suo primo titolo Major: "Sono contento per Sascha. Merita di vincere uno Slam e tiferò per lui”. Dichiarazioni che non sono state gradite dal presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi. Alle parole del serbo, il numero uno della FITP ha voluto rispondere così: "Direi che è stata una grande caduta di stile per Djokovic. Chiudere una carriera in questo modo, è poco edificante: lo fa augurandosi che dei due finalisti ne vinca uno, tra l'altro nei confronti di Jannik che è un ragazzo esemplare. Non gli fanno onore le dichiarazioni di fine match".

 


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