"Per i tifosi è stata una delusione". Sam Querrey, ex numero undici della classifica Atp, ha criticato lo spettacolo che i protagonisti del tennis internazionale hanno mostrato nell'ultima edizione degli Australian Open, che si sono conclusi con il successo di Jannik Sinner, che ha bissato la vittoria dello scorso anno. Nel corso dell'ultima puntata del podcast Nothing Major, che Querrey conduce con John Isner e Jack Sock, l'ex tennista statunitense (che in carriera ha vinto dieci tornei) è tornato sul tema della presunta involuzione del tennis moderno alla luce della fine dell'era dei Big Three.
Querrey su Sinner e lo spettacolo in Australia
“Onestamente tutto il campo di partecipazione maschile quest’anno era un po' debole", ha ribadito Querrey. "A mio avviso non c’è stata nessuna partita eccezionale! Il match tra Djokovic e Alcaraz è stato decente, ma oltre a questo non mi sembra che ci sia stato molto. Quando tra sei mesi parleremo di questo torneo e ci chiederemo quale partita ricorderemo, la verità è che non ne ricorderemo neanche una". L'ex tennista statunitense ha tirato in ballo anche Jannik Sinner, che ha vinto il torneo battendo Zverev in finale. "Lui si è distinto rispetto agli altri, e questo è un po’ deludente dal punto di vista dei tifosi“.