
Un tennista ideale, con le migliori caratteristiche possibili dei migliori giocatori del presente e del passato. Lo immagina così Adriano Panatta, che si presta a una simpatica intervista social, un po' seria, un po' no, nella quale prova a tratteggiare la figura di un inarrivabile 'maestro della racchetta', con delle scelte poco prevedibili.
L'identikit del tennista perfetto
L'ex campione 'costruisce' il giocatore perfetto partendo dal servizio, per il quale Panatta sorprende, scegliendo il gigante statunitense John Isner, ritiratosi di recente dopo 16 titoli in singolare e un best ranking che lo ha visto salire fino al numero 8 Atp. Anche sul dritto la risposta non è banale, Juan Martin Del Potro, l'argentino che ha lasciato nello scorso dicembre, dopo una lunga e gloriosa carriera tra Davis e medaglie olimpiche. Sul rovescio, nonostante un "forse", il primo nome che viene in mente a Panatta è quello di Novak Djokovic, mentre per quanto riguarda la risposta, si torna indietro nel tempo con il mitico Jimmy Connors. Dal passato anche il giocatore ideale nella volee, colpo cui Panatta tiene particolarmente e che infatti lo porta a commentare "nessuno la sa più fare", ragion per cui la scelta cade su un altro mostro sacro come John McEnroe. Il momento di Sinner arriva all'ultimo, con il numero 1 del mondo scelto per la mentalità. Indicato Nadal per il fisico, Panatta si rende conto di aver dimenticato qualcuno...
La gag su Federer
"Non ho nominato Federer...", si rende conto l'ex campione, che scherza, "Vabbè, stic...", prima di tornare serio e scegliere la leggenda svizzera per il talento, chiosando: "Per me Federer è il tennis".