Sinner supera Federer, Borg e non solo: c'è una statistica che è pazzesca
Il 2025 di Sinner è iniziato come il 2024, con il secondo Australian Open vinto consecutivamente e da dominatore assoluto del tennis mondiale. La finale a Melbourne contro Zverev, numero due del ranking Atp, ha reso ancora più evidente la differenza che c'è tra Jannik e tutti gli altri tennisti in questo momento: un abisso sia tecnico sia di forza e resistenza mentale. I confronti con i grandi del passato si sprecano e, forse, Sinner vince anche lì. Anzi sicuramente, almeno per quanto riguarda una statistica in particolare.
Sinner davanti ai grandi del passato
I numeri del fenomeno altoatesino sono strepitosi, ma c'è un dato che proietta Sinner ancora di più nell'olimpo dei miti del tennis: è quello della percentuale di vittorie nei singoli incontri da numero uno al mondo. Da quando Sinner si è preso la vetta del ranking (10 giugno 2024) ha perso solo tre volte e vinto 47 partite, raggiungendo la percentuale del 94%, migliore addirittura di quella di Borg (91,9%), Connors (90,1%), Lendl (89,2%) e Federer (88,5%), Non proprio quattro qualunque.