La meditazione, la calma e il respiro: così Rublev è tornato a vincere a Doha

Il tennista russo ha trionfato contro Draper nell'Atp 500 in Qatar, grazie a un nuovo metodo per controllare le emozioni e gli attacchi d'ira. Leggi i dettagli
Valerio Minutiello
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Rublev torna a vincere a Doha. Il tennista russo ha sconfitto Draper in finale a Doha, in tre set 7-5, 5-7, 6-1. Ma prima ancora ha sconfitto i suoi demoni. Andrey ha lottato contro la depressione, ha attraversato un periodo buio e adesso vede la luce. È stato proprio lui a confessarlo pochi mesi fa. Rublev torna a vincere un titolo dal Masters 1000 di Madrid nel 2024, è il numero 17 in carriera. La finale con Draper è stata caratterizzata da un vortice pazzesco di emozioni, ma il russo ha dimostrato di saperle tenere molto più a bada rispetto al passato. Nel secondo set ha accusato diversi momenti di difficoltà. Ha cambiato una racchetta nel bel mezzo di un game, ma poi non lo convinceva e ad ogni errore, anche banale, la guardava e urlava verso il suo team. Ha avuto alcuni momenti di frustrazione, ha lanciato una racchetta per terra, ma ha resistito alla tentazione di prendere a pugni le corde o darsi racchettate sulle ginocchia. Sembrava che la finale potesse sfuggirgli di mano, e invece ha ritrovato la calma e la concentrazione.

Il segreto di Rublev: la meditazione durante le pause

Durante le pause al cambio campo e tra un set e l'altro Rublev chiudeva sempre gli occhi e si concentrava sul respiro. Una cosa che è diventata un suo marchio di fabbrica a Doha. Nella sofferta sfida vinta contro De Minaur aveva alternato una risata alla meditazione. Quel gesto, diventato virale, gli ha permesso probabilmente di scrollarsi di dosso la tensione e portare a casa la partita nonostante i cinque match point falliti. Anche oggi il suo nuovo metodo si è rivelato vincente. 

Rublev rivela: "Sono stato davvero bravo mentalmente"

Ad avere il crollo in finale a Doha stavolta è stato il suo avversario. Dopo due set molto combattuti Draper nel terzo è crollato e ha rischiato di chiudere con un 6-0. “Sono in fase di recupero - ha detto Rublev dopo la vittoria - sto evolvendo, ma c'è ancora molta strada da fare, il mio momento migliore deve ancora arrivare". Con questa vittoria Rublev scavalca Tommy Paul e sale al nono posto nel ranking Atp. “È una sensazione fantastica. È il mio primo titolo in assoluto che ho vinto due volte... Sono davvero felice. Credo che entrambi fossimo molto stanchi dopo due partite di tre set finite tardi. Eravamo esausti ed è stato difficile, ma in qualche modo siamo riusciti a giocare a un buon livello. Quando ho perso il secondo set, mi sono lasciato andare e ho iniziato a giocare più liberamente. Ho giocato a un buon livello. In alcuni momenti sono stato davvero bravo mentalmente e non mi sono lasciato sopraffare dalla frustrazione. Non appena mi sono sentito frustrato, sono riuscito a ripartire e a giocare con la stessa intensità. Questa è la cosa più importante”.


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