Djokovic stregato da Fonseca, avverte Sinner e Alcaraz: “Busserà alla vostra porta”

Il 24 volte campione Slam continua la caccia al primo titolo della sua stagione: agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami affronterà Lorenzo Musetti
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Con un'altra prestazione convincente Novak Djokovic ha staccato il pass per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami. Il 24 volte campione Slam, testa di serie numero 4 del tabellone, ha sconfitto l'argentino Camilo Ugo Carabelli con il punteggio di 6-1 7-6(1) per guadagnare la sfida con Lorenzo Musetti, suo prossimo avversario. Grazie a questo successo Djokovic ha fatto registrare l'ennesimo record della sua carriera: ha infatti conquistato la vittoria numero 411 nei Masters 1000, superando in questa speciale classifica Rafa Nadal, fermo a 410. Adesso, il serbo ha messo nel mirino il record di Jimmy Connors, ovvero del giocatore con più titolo vinti a livello Atp. Lo statuintense ha raggiunto quota 109, Nole è fermo a 99 e va ancora a caccia del suo primo trionfo stagionale. "Il record di Connors?  - dice  il serbo - . Forse è qualcosa che ancora posso tenere nel mirino, anche se oggi è diventato più difficile di un tempo, considerato che non so quanto ancora resterò nel circuito. Connors è una persona che stimo e più volte lui ha dimostrato di supportarmi".

Djokovic incorona Fonseca e avverte Sinner

In conferenza stampa, Djokovic ha avuto modo di parlare anche della nuova generazione dove il nome più importante è sicuramente quello di Joao Fonseca. "Se ne sta parlando molto da diversi mesi e lui senz'altro merita questa attenzione. È un giocatore potente e completo, ha tutti i colpi e può crescere tanto, ma ciò che colpisce è la sua capacità di trarre il meglio di quello che ha nei momenti delicati di una partita. Inoltre, come ho già detto in passato, è importante per il tennis che venga da un grande Paese come il Brasile, che ha un grande potenziale nel nostro sport. Ma non è l'unico giovane che si sta imponendo: pensiamo a Mensik, a Tien. Non so nemmeno come chiamarla, questa new new new generation, ma di certo busserà alla porta di Sinner e Alcaraz nei prossimi anni”.

 

 

 


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