La predizione di Vagnozzi: "Sinner, attento a Mensik e Fonseca"

Nove mesi fa il tecnico di Jannik aveva già notato nei due giovani il potenziale per diventare possibili rivali del numero uno al mondo. Poi l'aneddoto sul brasiliano
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Con Jannik Sinner costretto ad aspettare ancora poco più di un mese per tornare in campo agli Internazionali d'Italia a Roma, in questo periodo a prendersi la scena del tennis non sono stati campioni affermati come Alexander Zverev, Carlos Alcaraz o Novak Djokovic, ma due astri nascenti che stanno brillando sempre di più. Il più recente è Jakub Mensik, 19enne ceco esploso al Masters 1000 di Miami col trionfo in finale sull'idolo di sempre Djokovic (a cui ha negato il tanto desiderato 100° titolo) e balzato da numero 54 a numero 24 del ranking mondiale. "Ma questo è solo il primo di tanti trofei", come ha scritto "minacciosamente" lo stesso Mensik sulla telecamera al termine della finale con una bella dose di autostima che non fa mai male. Ma c'è anche Joao Fonseca, un anno più giovane del ceco, vincitore del suo primo titolo Atp a Buenos Aires, oltre ai Challenger di Canberra e Phoenix, mettendo in mostra una classe e una sicurezza fuori dal comune, ancor di più per un 18enne. Il brasiliano era anche riuscito a battere Mensik alla fine della scorsa stagione nei gironi delle Next Gen Atp Finals, altro trofeo vinto da Fonseca, attuale numero 57 del mondo ma non c'è dubbio che nei prossimi mesi guadagnerà numerose posizioni. Un doppio exploit che un occhio esperto aveva previsto in tempi non sospetti.

Vagnozzi: "Troveremo presto Mensik e Fonseca nelle parti alte della classifica"

Simone Vagnozzi, tecnico di Jannik Sinner insieme a Darren Cahill, aveva parlato di Mensik e Fonseca nove mesi fa, definendoli due possibili rivali del campione azzurro: "Non ci sarà solo Alcaraz come rivale per il futuro del tennis, nei prossimi mesi saliranno sicuramente di livello Jakub Mensik e Joao Fonseca. Sono due ottimi prospetti, in poco tempo li troveremo nelle parti alti della classifica". Predizione decisamente azzeccata, e nel caso del brasiliano questa sicurezza derivava da un allenamento tra lui e Sinner: "Nel 2023, Jannik ha avuto modo di allenarsi con Fonseca e tutti siamo rimasti impressionati dalla velocità di palla. Sinner ci disse che come sparring partner preferiva un altro tennista perché Joao tirava troppo forte (ride, ndr)". Sembra solo questione di tempo prima che Sinner affronti, stavolta in tornei ufficiali, le due giovani stelle del tennis mondiale.


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