
"Ci sono momenti in cui non mi diverto in campo perché è difficile gestire la pressione". La confessione arriva da Carlos Alcaraz. Intervistato durante il podcast di Louis Vuitton, il tennista spagnolo ha spiegato il modo in cui affronta i momenti complicati del suo sport e il suo approccio al tennis. "Quando non mi diverto mi dico che sto vivendo il mio sogno da bambino - ha aggiunto -. Ho sempre voluto far parte della storia di questo sport. A volte mi è capitato di essere in vantaggio in una partita e di abbassare l'intensità, perdendo poi il match. Penso di agire troppo d'istinto nei momenti importanti, facendo quello che sento, ma tante volte non va bene. Forse bisognerebbe seguire una strategia".
Il tennis di Alcaraz
"La cosa più importante al mondo per me è essere una brava persona - ha spiegato Alcaraz -. Voglio essere una ispirazione per i bambini, proprio come Nadal e Federer hanno ispirato me. Erano i miei idoli e li ho sempre visti come belle persone. Il tennis è cambiato molto negli ultimi 20 anni. Giochiamo a un ritmo molto più veloce e continuerà ad evolvere. Credo di poter influenzare nuove abitudini in campo e fuori: la mia arma migliore è divertirmi giocando, sorridere e godermi ogni momento in campo. Voglio essere un tennista aggressivo, andare spesso a rete, giocare colpi vincenti. È essenziale credere in sé stessi e avere quel tipo di mentalità che ti permette di credere di poter battere chiunque nei momenti di tensione. Quando sento pressione, ricordo a me stesso che sto vivendo il mio sogno. Si impara molto più dalle sconfitte che dalle vittorie".