Ci sono voluti sette match point ma alla fine Flavio Cobolli ce l'ha fatta: il tennista romano ha superato in due set l'argentino Sebastian Baez (6-4, 6-4) conquistando a Bucarest il suo primo torneo in carriera. Una vittoria, quella nel 250, festeggiata come è giusto che sia, in modo sfrenato. Ha dovuto aspettare pure troppo il numero 36 al mondo visto il talento che ha mostrato in questi anni nel circuito e anche nella finale di oggi sembrava che questa vittoria non volesse mai arrivare: sette chance fallite prima di quella decisiva che ha acceso l'entusiasmo del tennista romano e romanista e di tutti i tifosi italiani.
Le parole di Cobolli dopo il trionfo a Bucarest e la gag con il premio
"Vincere un torneo Atp è sempre stato il sogno della mia vita. L'ho centrato in un inizio di stagione molto complicato per me e questo mi rende felice ancora di più. Qui a Bucarest qualcosa è cambiato e per questo sono felicissimo", ha detto l'azzurro al termine della finale vinta contro Baez che ha anche segnato il 100° successo italiano nella storia dei tornei Atp. Una divertente scenetta ha visto protagonista l'azzurro quando l'ex fenomeno del tennis Nastase gli ha consegnato il pesantissimo premio: una grande sfera che Cobolli ha faticato parecchio a tenere tra le mani. Divertente il commento con il suo box: "Ragà, pesa almeno 30 chili", ha detto in dialetto romano, mimando la cifra con le dita.